Condivisione dell'auto Mobility: nel 2018 aumentati clienti e ricavi

ATS

2.4.2019 - 10:53

Mobility punta tra le altre cose sulle motorette elettriche.
Mobility punta tra le altre cose sulle motorette elettriche.
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

Anche il 2018 è stato un anno di crescita per Mobility, perlomeno dal profilo dell'utenza e dei proventi: la cooperativa attiva nel settore della condivisione dell'auto ha visto il numero di clienti raggiungere quota 197'800, 20'700 in più dell'anno precedente (+12%).

I ricavi sono aumentati del 3% a 78 milioni di franchi, mentre l'utile è sceso del 62% a 0,8 milioni.

Nonostante l'incremento dell'offerta nel settore del car sharing, soprattutto nelle città, l'azienda è riuscita ad aumentare il suo giro d'affari, si legge martedì in un comunicato. «L'elevata soddisfazione dei clienti mostra che, grazie al nostro portafoglio di prodotti e agli elevati standard di qualità, siamo molto ben posizionati e possiamo crescere ancora», afferma Roland Lötscher – da inizio anno direttore di Mobility – citato nella nota.

Obiettivo dichiarato dell'impresa è quello di offrire agli utenti un'ampia gamma di opzioni di mobilità partendo da un'unica fonte. L'azienda si trova in una fase di investimento pluriennale in cui punta sulla digitalizzazione. Questo processo ha avuto un impatto sui costi, che sono aumentati: di conseguenza l'utile è calato. «Quale cooperativa pensiamo a lungo termine: non siamo sotto pressione e non dobbiamo a breve termine massimizzare i profitti», spiega Lötscher. «Questo ci permette di costruire sistematicamente la mobilità del futuro».

Mobility punta ad esempio sulle motorette elettriche: l'anno scorso ne sono state messe in circolazione 200 a Zurigo. Tenendo conto di questi scooter il numero di veicoli complessivo è salito del 6% a 3090. In calo (da 1500 a 1480) è per contro il numero di luoghi in cui è possibile accedere a un mezzo Mobility.

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