Ecco con quale somma Münsterlingen: le vittime dei test nella clinica psichiatrica negli anni 1940-80 saranno risarcite

ev, ats

5.6.2024 - 18:25

Il canton Turgovia risarcirà le circa 500 vittime dei test con farmaci avvenuto tra il 1940 e il 1980 alla clinica psichiatrica di Münsterlingen. Il Parlamento cantonale ha approvato un contributo di 12,5 milioni di franchi, pari a 25'000 franchi a vittima.

Foto dell'edificio della clinica psichiatrica scattata lunedì 31 ottobre 2016, a Muensterlingen. Il numero dei pazienti ignari su cui si testavano i farmaci è risultato essere molto superiore a quello che era stato ipotizzato fino a pochi anni fa. 
Foto dell'edificio della clinica psichiatrica scattata lunedì 31 ottobre 2016, a Muensterlingen. Il numero dei pazienti ignari su cui si testavano i farmaci è risultato essere molto superiore a quello che era stato ipotizzato fino a pochi anni fa. 
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ev, ats

Il Gran Consiglio ha accolto oggi, mercoledì, in prima lettura la legge corrispondente. Secondo tale testo, il risarcimento sarà corrisposto su richiesta. Gli eredi delle vittime decedute nel frattempo non avranno diritto all'indennizzo.

Nel 2021, uno studio commissionato dal cantone ha rivelato l'enorme portata dei test farmacologici effettuati sui pazienti della clinica psichiatrica di Münsterlingen per un periodo di circa quarant'anni.

Fino a 3.000 persone sono state sottoposte a questi test a loro insaputa.

Legge in vigore fino al 2031

In parlamento, il Direttore della Sanità Urs Martin (UDC) ha parlato del ruolo pionieristico che il canton Turgovia ha svolto nell'affrontare gli incidenti della psichiatria dell'epoca.

La nuova legge entrerà in vigore nel 2025 e regola i pagamenti che possono essere effettuati su richiesta. È valida per un periodo limitato, fino al 2031. Il testo si basa su una mozione. I parlamentari hanno parlato di riconoscere le persone che hanno vissuto in prima persona un capitolo inglorioso della storia della Turgovia.

Responsabilità «morale» delle ditte farmaceutiche

Lo psichiatra Roland Kuhn, considerato lo scopritore del primo antidepressivo, era responsabile di questi test per conto dell'industria farmaceutica.

Di conseguenza, il gruppo Novartis, in qualità di successore delle società dell'epoca, pagherà un contributo di 4 milioni di franchi per il risarcimento delle vittime, a seguito di un accordo raggiunto con il canton Turgovia.

Dal punto di vista odierno infatti, l'industria farmaceutica ha una certa responsabilità morale, ha scritto il Cantone nel suo messaggio al Gran Consiglio.