Alimentazione Nel 2021 consumato quasi un chilo di carne in più per abitante

beko, ats

2.3.2023 - 19:34

La carne di maiale resta la più consumata in Svizzera, seguita dal pollame e dalla carne bovina.
La carne di maiale resta la più consumata in Svizzera, seguita dal pollame e dalla carne bovina.
Keystone

Nonostante le discussioni sull'impatto ambientale della produzione di carne, nel 2021 gli svizzeri hanno mangiato in media quasi un chilogrammo di carne a testa in più del 2020. Il consumo è passato da 50,91 a 51,82 kg.

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La carne di maiale resta la più consumata, con 21,2 kg pro capite, seguita dal pollame (14,78 kg), dalla carne bovina (13,8 kg), indica l'organizzazione di settore Proviande in un comunicato diffuso in serata. Dal canto suo la produzione è aumentata dell'1,9% nel 2021, superando le 369'000 tonnellate.

Intanto l'origine della carne sta diventando sempre più importante per i consumatori. Secondo un sondaggio di Proviande, il 54% degli interrogati ha affermato di prestare attenzione alle etichette quando acquista carne, a fronte di una quota del 43% nel 2019 e del 38% nel 2016. Per il 70% degli intervistati l'origine svizzera è molto importante.

Anche le condizioni di detenzione degli animali sono rilevanti: il 57% dei partecipanti al sondaggio considera importante il rispetto degli animali e il 55% l'uscita all'aria aperta. Proviande osserva tuttavia che ci sono ancora molte idee sbagliate sulla produzione.

Ad esempio, gli intervistati ritengono che in media il 38% dei mangimi sia importato, mentre la cifra reale è del 15%. E la quota di soia proveniente da colture certificate è ampiamente sottostimata: la Svizzera importa il 99% della soia per l'alimentazione animale da colture certificate, mentre l'opinione pubblica stima questa cifra solo al 40%, rileva l'associazione.