Quotazioni Nuove società cinesi vogliono entrare nella Borsa svizzera

Ad oggi quindici società cinesi sono quotate alla Borsa svizzera tramite certificati di deposito ("global depositary receipts», GDR), ma altre sono fortemente interessate.

Queste realtà si preparano «attivamente» all'entrata sulla piazza zurighese nel quadro del meccanismo chiamato Stock Connect concluso fra le Borse di Zurigo, Shanghai e Shenzhen.

«Altre società si organizzato attivamente per l'emissione di certificati di deposito in Svizzera», ha detto l'ambasciata cinese rispondendo all'agenzia economica AWP. Pechino conta di «far avanzare in maniera continua e a grande velocità l'apertura del settore finanziario», ha proseguito la rappresentanza diplomatica con sede a Berna, aggiungendo che «ancora più aziende vengono incoraggiate a sviluppare le attività all'estero».

Allo stesso tempo Pechino invita le società elvetiche a investire sul territorio cinese e a svilupparvi le loro attività.

Venerdì scorso la Borsa svizzera ha annunciato l'arrivo di un nuovo attore cinese: Zhejiang Huayou Cobalt, società attiva nel settore dei materiali per batterie agli ioni di litio.

In un'intervista con AWP Gong Weiyun, CEO della China Construction Bank (CCB) a Zurigo, realtà implicata nella realizzazione del progetto Stock Connect, ha sottolineato che «La domanda resta elevata da parte delle società. Sono a conoscenza di circa 30 imprese» pronte a farsi avanti.