Occupazione in aumento Mercato del lavoro: l'evoluzione resta positiva in Svizzera

nw, ats

26.8.2024 - 09:06

Il mercato del lavoro in Svizzera resta in una fase positiva.
Il mercato del lavoro in Svizzera resta in una fase positiva.
Keystone

L'evoluzione dell'occupazione in Svizzera è rimasta positiva anche nel secondo trimestre di quest'anno, con una crescita dell'1,3% su base trimestrale e con un +0,1% annuo (al netto delle variazioni stagionali).

Keystone-SDA, nw, ats

È quanto emerge dal Barometro dell'impiego pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Le imprese elvetiche (esclusa l'agricoltura) offrivano complessivamente 5,499 milioni di impieghi, un incremento di 69'000 posti rispetto al trimestre precedente. Buono l'aumento nel settore terziario (+1,4%), più moderato quello del secondario (+0,7%).

Espresso in equivalenti a tempo pieno (ETP), il volume degli impieghi ha raggiunto i 4,301 milioni di posti (+1,4% trimestrale), pari a +59'000 ETP.

Quasi tutti i rami economici hanno fatto segnare dati positivi. A livello percentuale, la crescita più elevata è stata messa a segno nel ramo «Sanità e assistenza sociale» (+3,8%; +31'200 posti).

Solide anche le prestazioni nei settori «Istruzione» (+2,4%; +9700 posti), «Trasporti e magazzinaggio» e «Servizi di informazione e comunicazione» (+2,3%; +10'900 posti), nonché «Attività finanziarie e assicurative» (+2,2%; +5600 posti).

Bene terziario in Ticino

L'occupazione è aumentata in tutte le grandi regioni svizzere. Particolarmente positivi i dati del settore terziario in zona Lemano (+2,2%) e in Ticino (+1,8%).

Scendono però i posti liberi: nel secondo trimestre se ne sono registrati 103'000, un calo di 20'000 (-16,2%) rispetto all'anno precedente. Si registrano meno impieghi vacanti sia nel secondario (-26,6%) che nel terziario (-12,6%).

Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi a breve rappresentavano il 12,3% dell'occupazione totale (contro il 14,0% nello stesso trimestre dell'anno precedente) e quelle che prevedevano invece di ridurli ne costituivano il 3,8% (contro il 2,8% nello stesso trimestre dell'anno precedente).