Aziende e finanza Ottimo esordio in borsa per Polypeptide, primo vero sbarco dal 2019

Ottimo esordio alla borsa svizzera per Polypeptide.

Keystone-SDA, hm, ats

29.04.2021, 16:24

SDA

L'azione della società con radici svedesi e sede a Zugo specializzata nei componenti chimici per le ditte farmaceutiche ha convinto gli investitori, arrivando nel primo giorno di quotazione a superare i 76 franchi, un dato molto superiore al prezzo di emissione di 64 franchi.

Il valore dell'azienda viene così valutato a circa 2,5 miliardi di franchi. Polypeptide intende utilizzare il denaro raccolto nell'ambito dell'Ipo (Initial Public Offering) per accelerare gli investimenti in corso, guidare l'espansione nelle attività correlate e perseguire a lungo termine opportunità di crescita anche non organica.

L'impresa sviluppa e produce peptidi (cioè catene di amminoacidi) per aziende farmaceutiche, biotecnologiche, diagnostiche e cosmetiche che vengono usati in preparati assai vari come medicinali contro il cancro, antibiotici, vaccini o agenti antirughe. Il gruppo, che ha oltre 900 dipendenti e può essere considerato un concorrente diretto della società Bachem di Basilea, aveva rilevato il comparto peptidi di Lonza nel 2017.

Fondata nel 1996, PolyPeptide ha realizzato l'anno scorso un fatturato di 223 milioni di euro (l'equivalente di 246 milioni di franchi) e un utile operativo rettificato a livello Ebitda (cioè senza interessi, imposte e ammortamenti) di 62 milioni di euro. L'azienda afferma di aver raggiunto una quota pari al 20-25% del mercato globale di principi attivi peptidici. Ha sei impianti di produzione, situati in Europa, Stati Uniti e India. A titolo di confronto, il concorrente Bachem è un po' più grande, con vendite l'anno scorso di poco più di 400 milioni di franchi.

Quella di PolyPeptide è la prima IPO classica alla borsa svizzera dal novembre 2019, quando aveva fatto capolino l'impresa informatica SoftwareOne. I due sbarchi avvenuti nel 2020 sono infatti frutto di un scorporo: il gigante della costruzione Implenia ha quotato una parte del suo portafoglio edile con il nome di Ina Invest, mentre Metall Zug ha portato in borsa la sua divisione elettrodomestici V-Zug.