VideogiochiPenuria di Xbox anche nel 2022 a causa della carenza di chip
SDA
30.9.2021 - 15:00
Il responsabile del comparto videogiochi di Microsoft, Phil Spencer, è tornato sulla questione della carenza di chip nel mercato informatico.
30.09.2021, 15:00
30.09.2021, 15:23
SDA
Il manager ha dichiarato al sito americano The Wrap che la mancanza di processori ha impedito alla società di portare sugli scaffali dei negozi tutte le console Xbox Series X/S che avrebbe voluto.
Tuttavia, pare che questa non fosse l'unica ragione: «Penso che il problema dei chip sia stato troppo isolato. Non si è discusso, ad esempio, di tutti gli elementi che servono per la realizzazione di una console. Ci sono diversi punti critici a riguardo, una catena di fornitura complessa che va oltre. Per questo, bisogna essere realistici e affermare che lo slittamento nella produzione andrà avanti ancora per i prossimi mesi, sicuramente fino alla fine di questo e del prossimo anno solare».
I produttori di console hanno lottato contro la carenza di chip negli ultimi 18 mesi. La pandemia di Covid-19 ha interrotto le catene di approvvigionamento essenziali e ha visto aumentare significativamente la domanda di dispositivi di gioco, man mano che i paesi hanno implementato misure di distanziamento sociale. In particolare, PS5 e Xbox Series X, così come le nuove schede grafiche RTX di Nvidia, sono stati tra gli acquisti hi-tech che più di altri hanno subito i ritardi, con la maggior parte delle scorte iniziali esaurite in pochi minuti.
Takeshi Kamebuchi, direttore responsabile dei semiconduttori di Toshiba, ha detto a Bloomberg: «La fornitura di chip rimarrà ridotta almeno fino a settembre del prossimo anno. In alcuni casi, la domanda di alcuni clienti potrebbe rimanere insoddisfatta fino al 2023».