Management femminile Più donne dirigenti in Svizzera rispetto a 10 anni or sono, Ticino tra gli ultimi

hm, ats

24.2.2025 - 11:00

Fra le più importanti manager del paese figura Hanneke Faber, Ceo di Logitech.
Fra le più importanti manager del paese figura Hanneke Faber, Ceo di Logitech.
Keystone

Aumenta in Svizzera la quota di donne in posizioni dirigenziali, perlomeno in un'ottica di lungo periodo.

Keystone-SDA, hm, ats

Nel 2024 essa si è attestata al 28,4% nelle direzioni e al 24,7% nei consigli di amministrazione (Cda), a fronte di rispettivamente 25,5% e 21,9% registrati dieci anni prima, nel 2014. In confronto all'anno precedente si registra per contro una stagnazione.

È quanto emerge da un'analisi sui dati del registro di commercio pubblicata oggi da Crif, società attiva nel campo dell'azione antifrode, dei controlli di solvibilità e dell'informazione per aziende e privati.

Con una quota del 29,9% Argovia e Basilea Campagna sono i cantoni che presentano la più alta percentuale di donne nelle direzioni, seguiti da Zurigo e Glarona (29,8%).

Nella parta bassa di una classifica comunque corta si trovano Grigioni (27,2%) e Ticino (26,6%); chiudono Zugo (25,6%) e Friburgo (25,5%).

Se si sposta invece l'attenzione sui Cda, il Ticino (23,7%) si attesta al 20esimo posto e i Grigioni (24,3%) rimangono a metà graduatoria, in un elenco aperto da Basilea Città (26,4%) e chiuso da Zugo (19,5%).

La presenza di donne nei piani alti aziendali varia anche sensibilmente a seconda del settore economico.

I rami dei servizi veterinari (55,2%) dell'assistenza sociale (53,3%) e delle attività di servizi personali (51,4%), come ad esempio saloni di parrucchiere e centri estetici, vedono una predominanza femminile nelle direzioni.

Le dirigenti si fanno per contro più rare per esempio in comparti come l'ingegneria civile (11,5%), nella fabbricazione di macchinari (14,8%) e nelle forniture energetiche (15,2%).