La Posta Posta: primo trimestre all'insegna della crescita

bt, ats

18.5.2022 - 11:25

Il 2022 della Posta sembra ben indirizzato.
Il 2022 della Posta sembra ben indirizzato.
Keystone

La Posta ha mandato agli archivi il primo trimestre 2022 con numeri migliori rispetto a dodici mesi fa.

L'azienda ha ritoccato verso l'alto in modo considerevole le cifre relative all'utile – attestatosi a 159 milioni di franchi, +68 milioni su base annua – e al risultato d'esercizio (EBIT), salito a 145 milioni (+64 mio). Incremento, pur se meno marcato, anche per il fatturato, cresciuto a 1749 milioni (+58 mio).

«Sul piano finanziario e strategico siamo sulla buona strada, ma questo non deve farci dimenticare che il percorso è ancora in salita», ha affermato, citato in un comunicato odierno, il responsabile Finanze della Posta Alex Glanzmann.

PostFinance ha contribuito in maniera decisiva a questo debutto positivo. Se da un lato i proventi da interessi su immobilizzazioni finanziarie hanno continuato a diminuire per via delle condizioni di mercato, dall'altro l'intensificarsi delle attività sul mercato monetario interbancario e l'aumento delle commissioni sull'avere disponibile hanno più che compensato questo calo.

Con una contenuta diminuzione dell'1,8%, il comparto delle lettere è rimasto a galla dopo un 2021 difficile: le missive trattate sono state in totale 471,8 milioni. Per quanto riguarda i pacchi, si è osservata una drastica riduzione (-9,6% a 47,2 milioni) rispetto a un anno fa, quando gli effetti del lockdown facevano lievitare gli acquisti online.

Nel frattempo, la maggior parte delle misure messe in atto per contrastare la pandemia sono state revocate e le persone sono tornate ad acquistare nei negozi. I problemi di approvvigionamento in Asia e la sfiducia dei consumatori a seguito del conflitto in Ucraina hanno pure contribuito a questa flessione, commenta la Posta. In questo mercato, il gigante giallo si aspetta pertanto una crescita più lenta di quanto inizialmente previsto: un appiattimento della curva che però, viene garantito, non interferirà con l'aumento dei volumi sul lungo termine e con il programma di ampliamento dell'infrastruttura nell'ambito della lavorazione dei pacchi.

Tra i vari settori di attività, l'unità Servizi logistici, con 109 milioni, ha apportato il contributo più consistente al risultato dell'intero gruppo, malgrado un calo di 11 milioni nel paragone con i primi tre mesi del 2021. La performance di RetePostale è rimasta stabile, nonostante le operazioni allo sportello continuino a diminuire, mentre quella del segmento Servizi di mobilità è aumentata di 5 milioni. A seguito di una notevole ripresa della domanda, AutoPostale ha trasportato 33,7 milioni di passeggeri, ovvero il 18% in più.

L'azienda ha confermato che continuerà a portare avanti la sua strategia «Posta di domani». Tuttavia, nell'attuazione di questo piano è costretta a muoversi in un contesto «molto difficile». I fattori che creano incertezza sono in effetti numerosi, evidenzia il gigante giallo, che cita in tal proposito lo sviluppo del mercato e dei volumi, gli interventi politici, il livello dei tassi di interesse, i prezzi dell'energia e il rischio di inflazione, così come i dubbi legati alla fiducia dei consumatori e alle catene di fornitura.

bt, ats