Crisi della banca Il presidente di Credit Suisse rinuncia a 1,5 milioni

hm, ats

14.3.2023 - 16:01

Axel Lehmann ha voluto tenere conto dei risultati disastrosi della banca.
Axel Lehmann ha voluto tenere conto dei risultati disastrosi della banca.
Keystone

Il presidente del Consiglio di amministrazione (Cda) di Credit Suisse Axel Lehmann rinuncia a parte del compenso che gli spetterebbe per l'esercizio passato.

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Il manager 64enne ha proposto all'organo di sorveglianza di non percepire il suo onorario di presidenza di 1,5 milioni di franchi, visti i deboli risultati finanziari del 2022, e il Cda ha accettato, si legge nel rapporto annuale pubblicato oggi.

In totale, Lehmann ha ricevuto 3,0 milioni di franchi per il periodo compreso tra l'assemblea generale del 2022 e quella del 2023, remunerazione che sale a 3,2 milioni tenendo conto dei contributi di cassa pensione.

Per il periodo che va dall'assemblea generale del 2023 a quella del 2024 il compenso totale del presidente del Cda sarà ridotto a 3,8 milioni di franchi dai (previsti) 4,5 milioni e la quota da versare in azioni sarà aumentata al 50%.

Come noto l'istituto fondato nel 1856 a Zurigo da Alfred Escher (1819-1882) ha subito nel 2022 una maxi-perdita di 7,3 miliardi di franchi, che segue il rosso di 1,6 miliardi dell'anno prima.