Il mese scorso l'indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato dello 0,7% rispetto a gennaio, attestandosi a 102,4 punti. Rispetto a febbraio 2021 il rincaro è stato del +2,2%. A titolo di paragone, nell'Eurozona la progressione annua è stata del 5,8% il mese scorso.
Keystone-SDA, es, ats
03.03.2022, 11:07
03.03.2022, 11:31
SDA
La crescita su base mensile è riconducibile a vari fattori, tra cui l'incremento dei prezzi dei carburanti, spiega dell'Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato diramato oggi. Sono aumentati anche i prezzi degli affitti delle abitazioni, come pure quelli dell'olio da riscaldamento. Sono invece diminuiti i prezzi delle bacche e quelli dei pernottamenti in albergo.
Al netto di prodotti freschi e stagionali, energia e carburanti il rincaro è stato dello 0,6% rispetto a gennaio e dell'1,3% rispetto a febbraio dell'anno scorso.
Complessivamente i prodotti indigeni hanno segnato una progressione dello 0,4% su base mensile e dell'1,3% su base annuale. Molto più marcata la crescita dei beni importati: rispettivamente +1,4% e +4,9%.