Congiuntura Nuovo calo su base annua dei prezzi di produzione e di importazione

bt, ats

14.5.2024 - 10:30

Da marzo sono diventati più cari soprattutto gli orologi.
Da marzo sono diventati più cari soprattutto gli orologi.
Keystone

I prezzi alla produzione e all'importazione sono scesi in aprile dell'1,8% su base annua, per quello che è il dodicesimo arretramento mensile consecutivo.

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Rispetto a marzo si registra per contro un +0,6%, si evince dai dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel dettaglio, per quanto riguarda i prezzi alla produzione, indice che si concentra sui prodotti indigeni, si è assistito a un calo dello 0,4% nel confronto con dodici mesi fa e a un aumento pure dello 0,4% in quello con il mese precedente.

Stando a una nota dell'UST, il rincaro mensile è dovuto soprattutto al rialzo dei prezzi degli orologi. Sono invece diminuiti ad esempio quelli di gas e apparecchiature elettriche.

Passando al secondo sottoindice, quello dei prezzi all'importazione, la flessione su base annua è stata più netta e ha raggiunto il -4,6%. Da marzo invece si è osservato un incremento dello 0,9%.

A diventare più cari sono stati in particolare i prodotti petroliferi, i prodotti metallici, nonché gli strumenti e le forniture mediche e dentistiche. Al contrario, è sceso il prezzo dei preparati farmaceutici.

L'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione è un indicatore congiunturale che riflette l'andamento dell'offerta e della domanda sui mercati dei beni. Il dato è considerato un parametro importante per capire lo sviluppo dell'inflazione, poiché i costi di produzione sul fronte aziendale sono normalmente trasferiti sui prodotti finali.