Problemi di trasportoBerna riduce le scorte obbligatorie di petrolio
pl, ats
22.7.2022 - 14:19
Le difficoltà logistiche legate alla navigazione sul Reno e alle ferrovie estere hanno spinto la Confederazione a ridurre del 6,5% le scorte obbligatorie di prodotti petroliferi. La misura si estende dal 25 luglio all'inizio di settembre 2022.
pl, ats
22.07.2022, 14:19
22.07.2022, 14:26
SDA
In una nota, l'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (AFAE) precisa che «il mercato internazionale offre quantitativi adeguati di prodotti petroliferi».
Abbassamento del Reno e cancellazioni treni
Due sono però i motivi che riducono la possibilità di trasporto di questi prodotti in Svizzera. Da una parte, la siccità persistente che sta provocando «un abbassamento record del livello del Reno»; dall'altra «le cancellazioni e i ritardi massicci» del traffico ferroviario transfrontaliero causati dalla «mancanza di personale e dai lavori in corso».
Per garantire comunque la fornitura di prodotti petroliferi in Svizzera, l'UFAE ha deciso di ridurre temporaneamente le scorte obbligatorie di 245 000 m3 fino all'inizio di settembre 2022.
Il 25% delle vendite mensili
Il quantitativo corrisponde al 6,5% circa del totale delle scorte prescritte dalla Confederazione, ovvero al 25% circa di quanto viene venduto in un mese.
L'ultima riduzione della scorta obbligatoria di prodotti petroliferi – prosegue la nota – «risale all'estate 2018, anch'essa molto secca, quando le capacità di trasporto sul Reno erano estremamente ridotte».