Parola del KOF Le rospettive d'impiego in Svizzera migliorano ulteriormente

hm, ats

2.8.2021 - 14:00

Il lavoro non manca.
Il lavoro non manca.
Keystone

Le prospettive a breve termine sul mercato del lavoro svizzero stanno ulteriormente migliorando.

Keystone-SDA, hm, ats

Per la prima volta dall'inizio della crisi del coronavirus l'indicatore dell'occupazione calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) è tornato sopra la media pluriennale.

Il parametro si è attestato nel terzo trimestre a 7,2 punti, in sensibile miglioramento rispetto agli 0,0 punti della seconda parte dell'anno (dato rivisto da -1,8). Un livello positivo analogo era stato registrato nell'ultimo trimestre del 2010, dopo la crisi finanziaria, spiegano gli specialisti zurighesi in un comunicato odierno.

La ripresa dell'indicatore generale – che si basa sulle risposte di migliaia di aziende a cui vengono chieste informazioni sui piani per l'occupazione e sulle loro aspettative per i tre mesi successivi – è di ampia portata: la maggior parte degli specifici indicatori occupazioni sono aumentati fortemente. Particolarmente degna di nota, agli occhi del KOF, è l'evoluzione in atto nel settore manifatturiero: la maggioranza delle aziende valuta l'occupazione attuale come troppo bassa e vorrebbe espandere fortemente l'organico nei prossimi tre mesi. Da oltre 10 anni non sono stati più raggiunti valori comparabili nel comparto.

Gli indicatori sono favorevoli anche nell'edilizia, nel commercio al dettaglio, nel commercio all'ingrosso e negli altri segmenti dei servizi. Ma persino nel ramo alberghiero e della ristorazione la situazione si sta allentando: l'indicatore è ancora negativo, ma è sensibilmente migliorato negli ultimi sei mesi. L'unico ramo in contro tendenza è quello delle banche e assicurazioni, le cui prospettive sono leggermente peggiorate rispetto al secondo trimestre.