Imprese Le prospettive dell'economia svizzera migliorano, indici PMI in aumento

hm, ats

2.10.2023 - 15:01

Gli indicatori relativi all'industria segnalano debolezza ormai da diversi mesi.
Gli indicatori relativi all'industria segnalano debolezza ormai da diversi mesi.
Keystone

Le prospettive per l'economia svizzera non sono sempre buone, ma sono migliorate rispetto al mese scorso, sia nell'industria che nei servizi.

Keystone-SDA, hm, ats

E l'indicazione che emerge dagli indici PMI elvetici, cioè dagli indicatori che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali.

Per quanto riguarda l'industria il parametro si è attestato in settembre a 44,9 punti, confermandosi al di sotto della soglia di crescita fissata a 50: rispetto ad agosto si assiste però a una progressione di 5,0 punti, mentre su base annua si nota una flessione di 11,3 punti, ha indicato oggi UBS, istituto che è subentrato a Credit Suisse (CS) nel pubblicare questi dati. Gli specialisti della banca guidata da Sergio Ermotti interpretano le informazioni raccolte, attraverso un sondaggio, dall'associazione di categoria Procure.ch. Il parametro è sensibilmente superiore alle previsioni degli analisti interrogati dall'agenzia Awp, che andavano da 40,8 a 41,7 punti.

Il punto più alto era stato raggiunto nel luglio 2021, quando erano stati registrati 70,0 punti, massimo assoluto da quando vengono raccolti i dati, cioè dal gennaio 1995. All'inizio di quest'anno l'indicatore ha invece abbandonato, dopo 29 mesi, la zona di crescita: ora si registra il nono mese consecutivo sotto quota 50, con luglio che aveva segnato a 38,5 punti il minimo dal 2009.

Aumento dell'indice PMI anche nei servizi

Passando all'ambito dei servizi, il relativo indice PMI si è attestato in settembre a 52,8 punti, con un incremento di 2,5 punti mensile e di 0,1 punti su base annua. L'indicatore beneficia della seconda progressione consecutiva e si rafforza oltre la soglia di crescita.

In entrambi i settori – industria e servizi – il segmento impiego rimane peraltro ancora positivo, nel senso che sono più numerose le imprese che vogliono ampliare l'organico rispetto a quelle che intendono ridurre il personale. Per tutti e due gli ambiti si registra addirittura un lieve aumento della propensione a dare maggiore lavoro.

La versione svizzera dell'indice PMI si inserisce in una tradizione nata negli Stati Uniti che risale ai primi decenni del secolo scorso: è stato infatti nel 1931 che la National Association of Purchasing Management (NAPM) raccolse per la prima volta i dati degli acquisti. Oggi in tutto il mondo il PMI figura fra gli indicatori economici più seguiti per tastare il polso allo stato di un'economia. Normalmente gli indici vengono pubblicati il primo giorno feriale del mese, come è stato il caso oggi.