Nei media Sale la reputazione dell'economia svizzera nei media

hm, ats

8.10.2021 - 17:01

I media sono ancora considerati importanti nel formare la pubblica opinione.
I media sono ancora considerati importanti nel formare la pubblica opinione.
Keystone

È migliorata ulteriormente la stima di cui gode l'economia svizzera nei media: è quanto rileva l'indice di reputazione Swiss Economy Reputation Index (SERX), salito nel terzo trimestre a 101,5 punti, 3,1 punti in più dei tre mesi precedenti.

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Si tratta del quarto trimestre consecutivo di crescita, indica in una nota la società di consulenza basilese Commslab, che calcola l'indicatore insieme al Fög (Forschungsinstitut Öffentlichkeit und Gesellschaft), istituto di ricerca di opinione pubblica e società dell'Università di Zurigo.

L'indicatore è ai massimi dal febbraio 2018 e si è quindi ripreso da fattori negativi quali lo scandalo Autopostale, i problemi dell'ex numero uno di Raiffeisen Pierin Vincenz e la vicenda di pedinamento dei dirigenti che ha visto protagonista Credit Suisse.

Lo sviluppo positivo appena registrato è dovuto sia all'economia cosiddetta reale (+2,7 punti) che a quella finanziaria (+3,6). La prima beneficia degli sviluppi della ripresa dopo la pandemia, mentre la seconda sta vivendo un effetto di recupero dopo le vicissitudini che hanno impegnato Credit Suisse nei mesi scorsi in relazione alle sue perdite miliardarie.

A livello settoriale le banche globali continuano comunque a essere fanalino di coda nella classifica delle imprese più stimate, insieme ai trasporti e alla logistica, nonché ai media. Ai primi posti figurano per contro industria delle macchine, settore farmaceutico e ramo della costruzione.

Calcolato dall'inizio del 2005, il SERX segue l'evoluzione della stima nei confronti di 157 aziende private o parastatali attive in 18 comparti, sulla base dell'esame di migliaia di pubblicazioni giornaliere.