Redditività in picchiata nel 2022 per il produttore di ascensori e scale mobili Schindler, ostacolato dalle misure sanitarie in Cina, da problemi alle forniture e dall'inflazione. L'utile netto è crollato del 25,2% a 659 milioni di franchi.
Keystone-SDA, ats
22.02.2023, 08:45
22.02.2023, 08:46
SDA
Il risultato operativo EBIT, aggiunge il gruppo lucernese in una nota odierna, è dal canto suo sceso del 22,5% a 904 milioni, mentre il margine corrispondente si è ridotto dal 10,4 all'8%. Questo netto calo è dovuto al rincaro delle materie prime e dei componenti, nonché a difficoltà nelle catene di approvvigionamento, spiega l'azienda.
Passando ai ricavi, il fatturato è rimasto piuttosto stabile nel confronto con il 2021, salendo dell'1,0% a 11,35 miliardi (+2,5% in valute locali). Le attività in Cina sono diminuite notevolmente, ma la società è riuscita a vendere di più negli Stati Uniti e in Svizzera.
Malgrado le cifre in discesa, la performance è stata superiore alle attese formulate alla vigilia dagli analisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP. Gli esperti scommettevano ad esempio su un giro d'affari di 11,24 miliardi e un utile netto di 649 milioni.
Capitolo dividendi, gli azionisti se ne vedranno versare uno invariato da 4,00 franchi per titolo. Per quanto riguarda l'insieme dell'esercizio in corso, Schindler pronostica una debole crescita del fatturato. Come da tradizione, le previsioni sugli utili verranno invece divulgate insieme ai risultati semestrali.