Svizzera Settore della costruzione in frenata: scendono fatturato e ordinativi

hm, ats

31.5.2023 - 14:01

Nei cantieri il lavoro non manca mai.
Nei cantieri il lavoro non manca mai.
Keystone

Il settore della costruzione mostra chiari segni di rallentamento: nel primo trimestre il fatturato è sceso (su base annua) del 3% a 4,7 miliardi di franchi e i nuovi ordinativi hanno subito una flessione ancora maggiore, pari all'8% (a 5,9 miliardi).

31.5.2023 - 14:01

I dati sono stati diffusi stamani dalla Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC), che a medio termine (1-2 anni) si aspetta un'attività minore rispetto agli anni precedenti.

Con il rallentamento della crescita economica, le aziende si mostrano caute negli investimenti edilizi, osserva l'associazione. Inoltre il rapido aumento dei tassi d'interesse – negli ultimi dodici mesi il tasso guida elvetico è salito di 2,25 punti percentuali, dopo essere rimasto invariato per circa sette anni – sta ostacolando i nuovi progetti, in particolare nell'edilizia abitativa.

Sul fronte dei prezzi la SSIC parte dal presupposto che il picco del rincaro per i materiali da cantiere sia stato ormai superato. I costi rimangono però ancora superiori del 10% rispetto a quelli osservati prima della pandemia di coronavirus. Anche questo è un fattore che frena la propensione a costruire, sottolinea l'organizzazione.

In generale non è prevedibile una rapida inversione di tendenza, soprattutto nell'edilizia abitativa. Per questo motivo la SSIC prevede un calo del numero di appartamenti sfitti e un aumento delle pigioni. Questi impulsi dovrebbero rilanciare l'attività edilizia al più presto dal 2024.

Stando all'associazione padronale la carenza di alloggi potrebbe essere risolta più rapidamente con una minore regolamentazione. Secondo la SSIC occorre porre un freno alle opposizioni alle nuove costruzioni, abbreviando anche i tempi procedurali; inoltre le autorità devono rispettare i termini attualmente applicabili e accelerare la digitalizzazione. La promozione dell'edilizia abitativa dovrebbe infine basarsi principalmente sui criteri di mercato e non essere a rimorchio di interventi statali.

hm, ats