Nel 2022 Fatturato record, ma utili in calo per Stadler Rail

hm, ats

15.3.2023 - 10:01

L'industria turgoviese produce una vasta gamma di veicoli ferroviari.
L'industria turgoviese produce una vasta gamma di veicoli ferroviari.
Keystone

Ricavi e commesse record, ma redditività in calo nel 2022 per Stadler Rail: il costruttore ferroviario turgoviese ha subito l'impatto delle tensioni geopolitiche, dei problemi di approvvigionamento, dell'inflazione e della forza del franco.

Il risultato operativo Ebit si è contratto (rispetto all'anno prima) dell'8%, scendendo a 205 milioni di franchi, mentre l'utile netto è calato del 44% a 75 milioni, ha indicato oggi la società. Il fatturato è per contro salito del 3% a 3,8 miliardi, segnando un nuovo primato. Anche l'entrata di ordinativi (8,6 miliardi) e le commesse in portafoglio (22,0 miliardi, in progressione di 4,1 miliardi) hanno raggiunto livelli finora mai visti.

«Il 2022 è stato sotto molti punti di vista un anno eccezionalmente impegnativo», commenta il presidente della direzione Peter Spuhler, citato in un comunicato. «In queste condizioni difficili, abbiamo dimostrato ancora una volta la forza e la resilienza del nostro modello aziendale con un'eccellente performance operativa», aggiunge l'imprenditore 64enne.

Nel 2023 il giro d'affari dovrebbe situarsi fra 3,7 e 4,0 miliardi. In una prospettiva di medio termine (sino al 2025) l'azienda punta su una crescita annuale dei ricavi pari a circa il 5%. Agli azionisti sarà proposto un dividendo invariato a 0,90 franchi.

In generale le aspettative della comunità finanziaria erano però ancora più alte: gli analisti si attendevano di più dall'esercizio 2022, ma per conoscere la reazione della borsa bisognerà attendere l'apertura dei mercati. Finora l'azione della società ha guadagna l'8% da inizio gennaio e il 3% sull'arco di 52 settimane, mentre in un periodo di tre anni la performance è negativa, pari al -11%.

Stadler Rail fa risalire le sue origini allo studio di ingegneria fondato da Ernst Stadler nel 1942 a Zurigo. Nel 1989 contava 18 dipendenti. Oggi è una realtà con un organico di 13'500 persone e stabilimenti in vari paesi. L'impresa fabbrica una vasta gamma di materiale rotabile che va dai treni ad alta velocità ai convogli regionali, passando dai tram e dai vettori per le metropolitane. In Ticino oltre che per i convogli della rete Tilo e per i treni di lunga percorrenza sulla linea del San Gottardo il marchio è noto anche per i nuovi Tramlink che circolano sui binari fra Lugano e Ponte Tresa.

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