TrasportiStazioni ferroviarie non del tutto adattate a persone disabili
mp, ats
14.12.2022 - 12:08
Attualmente in Svizzera solo la metà delle stazioni e delle fermate ferroviarie possono essere utilizzate autonomamente da persone con handicap. E unicamente il 73% dei viaggiatori usufruisce di stazioni conformi alle esigenze dei disabili.
mp, ats
14.12.2022, 12:08
14.12.2022, 12:36
SDA
È quanto emerge dal rapporto presentato oggi dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) sullo stato dei lavori per l'attuazione della legge sui disabili. Alle ferrovie sono richiesti ancora grandi sforzi.
A fine 2021 rispettavano le prescrizioni 928 stazioni su un totale di 1800, ovvero 20 in più rispetto all'anno precedente, sottolinea l'UFT.
Dal rapporto risulta che, nonostante numerosi interventi, molti adeguamenti saranno attuati solo dopo il termine legale (fine del 2023) presso 541 stazioni e fermate, numero aumentato ulteriormente rispetto all'ultimo rendiconto. Nel perfezionare la pianificazione, le imprese ferroviarie hanno constatato che le ipotesi iniziali erano irrealistiche ed era quindi necessario correggere l'agenda, precisa ancora l'UFT.
Ai ritardi contribuiscono in particolare la mancanza di risorse nella pianificazione e la carenza di personale, oltre che l'assenza di finestre temporali per i lavori di costruzione. Per 134 dei 541 progetti in ritardo, i lavori potranno quantomeno essere avviati prima della scadenza del termine per il risanamento.
Per i restanti progetti l'UFT ha richiesto e ottenuto dalle ferrovie piani di finanziamento e calendari vincolanti, in modo da garantire che non vi saranno ulteriori ritardi. L'ufficio federale esige che fino alla messa in servizio degli impianti che saranno adeguati in ritardo le imprese prevedano realizzazioni parziali o misure transitorie, ad esempio l'assistenza da parte del personale.
L'obiettivo è che gli utenti con handicap possano utilizzare i trasporti pubblici autonomamente e senza preavviso. In futuro ciò dovrebbe essere realtà nel 91% di tutte le stazioni e fermate ferroviarie svizzere. Per il restante 9% un adeguamento costruttivo non è fattibile, tra le altre cose per l'esiguità del flusso di passeggeri rispetto ai costi. In questi casi dovranno essere offerte misure sostitutive permanenti, tra le quali in particolare l'assistenza da parte del personale ferroviario, conclude l'UFT.