Assicurazioni Risultati positivi per Suva, che riduce ancora i premi per il 2025

hm, ats

14.6.2024 - 14:00

La SUVA sta finanziariamente bene.
La SUVA sta finanziariamente bene.
Keystone

In un periodo di costante aumento delle fatture da parte delle casse malati buone nuove arrivano dalla Suva: l'istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni archivia un 2023 positivo e annuncia che ridurrà ancora i premi nel 2025.

Keystone-SDA, hm, ats

Intanto il ticinese Gabriele Gendotti lascia la presidenza.

L'esercizio scorso è terminato con un avanzo di 309 milioni di franchi, ha indicato oggi la società. La situazione finanziaria dell'azienda viene definita solida: tutti i rami assicurativi presentano un equilibrio finanziario.

Al buon andamento delle finanze ha contribuito il risultato degli investimenti, con un rendimento del 4,8%, a fronte del -8,1% del 2022.

Nell'esercizio in questione la Suva ha registrato circa 495'000 malattie professionali e infortuni, con un differenza esigua rispetto di dodici mesi precedenti, pari a +0,3%.

Il tasso infortunistico – ossia il numero di nuovi casi registrati ogni mille assicurati – è in linea con il trend di lungo periodo: sull'arco di dieci anni nell'assicurazione infortuni professionali esso è sceso del 10% e nel 2023 si è attestato a 79 su 1000.

«Il lavoro è diventato decisamente più sicuro»

«Il lavoro nelle aziende assicurate alla Suva è quindi diventato decisamente più sicuro», commentano i dirigenti. Nell'ultimo decennio è diminuito in misura significativa anche il rischio di infortuni gravi con conseguenze invalidanti o mortali.

Nello stesso periodo, nell'assicurazione infortuni non professionali il tasso infortunistico è rimasto stabile, con 127 infortuni ogni 1000 persone.

«L'andamento favorevole del tasso infortunistico e il risultato tecnico-assicurativo positivo consentono di ridurre nuovamente i premi netti medi del 4% circa nell'assicurazione infortuni professionali, mentre nel segmento dei casi non professionali la contrazione si situa attorno al 5%», si legge in una nota.

Vista la solida situazione finanziaria, il consiglio della Suva – organo direttivo supremo dell'azienda, incaricato principalmente di definire gli obiettivi strategici e i mezzi per il loro raggiungimento: comprende 16 rappresentanti dei datori di lavoro e altrettanti dei lavoratori, nonché 8 esponenti della Confederazione – ha pertanto deciso di continuare ad assegnare agli assicurati le eccedenze sui redditi da capitale realizzate negli anni precedenti.

Nel 2025 un'ulteriore riduzione dei premi

Questo significa che per il 2025 avrà luogo un'ulteriore riduzione dei premi pari al 20% dei premi netti, una quota che equivale all'elargizione agli assicurati di circa 730 milioni di franchi.

La rinnovata assegnazione delle eccedenze, abbinata alla riduzione dei premi netti in entrambi i rami assicurativi, porterà i premi complessivi al livello più basso dall'introduzione della legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) nel 1984, sottolineano i vertici.

Nella giornata odierna il consiglio della Suva ha eletto Andreas Rickenbacher quale nuovo presidente dell'organo stesso. Subentra a Gabriele Gendotti, che aveva assunto la guida nel 2018 e che ora – a 69 anni – lascia per motivi di età.

«Ringraziamo Gabriele Gendotti per il lavoro costruttivo, generoso e proficuo degli ultimi anni e auguriamo ad Andreas Rickenbacher di cogliere numerose soddisfazioni nel ruolo di presidente della più grande assicurazione infortuni della Svizzera», afferma il presidente della direzione della Suva, Felix Weber, citato nel comunicato.