Alimentazione Gli svizzeri mangiano sempre meno cioccolato

ATS

25.3.2019 - 14:36

Il consumo indigeno si è attestato in media nel 2018 a 10 chilogrammi pro capite (-200 grammi).
Il consumo indigeno si è attestato in media nel 2018 a 10 chilogrammi pro capite (-200 grammi).
Source: Keystone/GAETAN BALLY

Il consumo di cioccolato svizzero si è di nuovo ridotto, per il quinto anno consecutivo, nella Confederazione. Si è attestato in media a 10 chilogrammi pro capite (-200 grammi). Il calo ha potuto essere compensato dalle esportazioni.

Nonostante la flessione delle vendite sul mercato interno, l'industria elvetica del cioccolato – che conta 4665 occupati in 17 aziende – ha registrato una buona performance durante tutto l'anno grazie alla rinnovata crescita delle esportazioni. Complessivamente, il fatturato del settore è aumentato dell'1%, informa un comunicato odierno della Federazione dei fabbricanti svizzeri di cioccolato (Chocosuisse).

In Svizzera sono state vendute 52'364 tonnellate di cioccolato (-3,4%), per un fatturato di 761 milioni di franchi, in calo del 4,8% rispetto al 2017. Allo stesso tempo, gli abitanti hanno mangiato più cioccolato importato (quota aumentata al 41%).

Chocosuisse sottolinea che l'estate è stata molto calda – dunque non molto favorevole per i suoi prodotti – e che le vendite di Natale si sono rivelate difficili.

Il volume esportato è invece cresciuto dell'8% a 138'153 tonnellate, per un valore di 991 milioni di franchi. Il cioccolato svizzero ha avuto più successo soprattutto nella regione europea: nei paesi dell'Ue le vendite hanno registrato un aumento del 10% e il fatturato una progressione del 7%.

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