Elettricità Swissgrid: preoccupa il mancato accordo con UE

ATS

3.4.2019 - 11:40

Preoccupa il mancato accordo con Ue
Preoccupa il mancato accordo con Ue
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/GABRIELE PUTZU

Swissgrid ha realizzato nel 2018 un utile netto di 65,6 milioni di franchi, quasi identico all'anno precedente. La società che gestisce la rete elettrica svizzera si dice preoccupata per la mancata sottoscrizione dell'accordo sul transito di elettricità con l'UE.

«Swissgrid ha attraversato un anno impegnativo, caratterizzato dal trasferimento nella nuova sede di Aarau, dall'ampliamento della rete e dal ruolo della Svizzera nella rete elettrica europea», afferma il CEO Yves Zumwald citato in una nota.

Il 2018 è stato caratterizzato da un'ulteriore riduzione dei costi. Le spese di approvvigionamento sono scese da 294,1 a 263,4 milioni di franchi. Fra le misure d'efficienza adottate, l'azienda cita il taglio alle spese per il personale, diminuite di 5,6 milioni di franchi, a fronte di una riduzione complessiva dei costi di gestione per 14,9 milioni di franchi.

In ambito politico, la mancata sottoscrizione dell'accordo sul transito di energia elettrica tra la Svizzera e l'Unione europea (UE) è uno dei motivi di preoccupazione per i responsabile di Swissgrid. Quello sull'elettricità è uno dei tanti accordi che risultano bloccati a causa della mancanza di un accordo quadro istituzionale con l'UE. La Svizzera, che in inverno è sempre più dipendente dalle importazioni, risulta di fatto esclusa dal mercato europeo.

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