Nel primo semestreForte contrazione degli affari per Swissquote
hm, ats
10.8.2022 - 19:01
Sensibile contrazione degli affari nel primo semestre per Swissquote, che ha subito l'impatto delle turbolenze delle piazze finanziarie e in particolari dei mercati delle criptovalute.
hm, ats
10.08.2022, 19:01
10.08.2022, 19:29
SDA
Il gruppo vodese attivo nei servizi finanziari su internet ha visto scendere i ricavi (-25% su base annua a 200 milioni di franchi), il risultato operativo ante-tasse (-33% a 91 milioni) e l'utile netto (-34% a 77 milioni).
Anche se i clienti sono diventati molto più cauti, hanno comunque mantenuto i loro investimenti e non hanno quasi mai effettuato vendite dettate dal panico, ha sottolineato il Ceo Marc Bürki in una teleconferenza di presentazione dei risultati. Nel corso del semestre l'istituto ha inoltre registrato l'apertura di oltre 34'000 nuovi conti clienti e un afflusso netto di denaro pari a 5 miliardi di franchi. «La storia di crescita di Swissquote sta proseguendo», ha assicurato il manager.
A partire dal quarto trimestre Swissquote intende gestire la negoziazione di criptovalute attraverso una propria borsa, anziché ricorrendo a partner esterni. Per i clienti il lancio della piattaforma significherà maggiore sicurezza e migliore liquidità, soprattutto per le criptovalute più piccole, ha spiegato Bürki ai media. Ma l'azienda spera anche di aumentare i profitti, poiché in futuro guadagnerà l'intero margine di negoziazione tra il prezzo di acquisto e quello di vendita degli attivi in questione.
Secondo Bürki anche l'applicazione mobile Yuh, promossa insieme a Postfinance, si sta rivelando un successo: a un anno dal lancio conta già 75'000 utenti e si avvia verso il prossimo obiettivo di 100'000 sottoscrittori. «Siamo convinti che diventeremo leader di mercato in Svizzera», ha sostenuto il Ceo. L'offerta di Yuh viene ora ampliata per includere ad esempio le fatture elettroniche e le offerte di risparmio del pilastro previdenziale 3a.
Nel frattempo però la banca rivede nuovamente al ribasso le previsioni per l'intero anno 2022 a causa del «persistente contesto di incertezza». L'azienda punta ora a ricavi compresi tra 400 e 420 milioni di franchi (in precedenza 475 milioni) e un utile ante imposte di 190 milioni (la stima precedente era di 225 milioni). Questo corrisponderebbe peraltro al secondo miglior risultato nella storia dell'istituto, ha osservato Bürki.
L'azienda si attiene inoltre agli ambiziosi obiettivi a medio termine: fino al 2025 è previsto un fatturato di 750 milioni e un utile ante imposte di 350 milioni. «Riteniamo che i traguardi siano raggiungibili», ha detto a questo proposito il dirigente.
Non così convinti sono apparsi gli investitori: nella prima ora di contrattazione il titolo Swissquote è arrivato a perdere circa il 6%, per poi risollevarsi in parte verso un arretramento del 2%. La performance dall'inizio dell'anno è molto negativa, pari al -45%. Va peraltro detto che l'azione Swissquote aveva figurato in precedenza fra quelle che maggiormente avevano approfittato, durante la pandemia, dell'accresciuta voglia di investire da parte di molti piccoli risparmiatori.
Swissquote si definisce il principale operatore elvetico attivo nell'online banking. Attraverso i suoi server vengono negoziati oltre 3 milioni di prodotti finanziari, dalle azioni alle criptovalute. La società è attiva anche nel settore delle carte di creduto nel leasing e nelle ipoteche. Alla fine di giungo 2022 aveva oltre 520'000 clienti privati e istituzionali. L'impresa ha sede a Gland (VD) e succursali a Zurigo, Lussemburgo, Londra, Dubai, Hong Kong, Singapore e Malta. Il gruppo è stato quotato nel 2000 e dal 2001 la società Swissquote Bank dispone di una licenza bancaria.