Assicuratori malattia Per Sympany un 2022 in perdita, ma netto aumento dei clienti
Per l'assicuratore malattia Sympany il 2022 si è chiuso in perdita e con una flessione dei premi, ma i clienti sono risultati in aumento.
24.04.2023, 16:05
24.04.2023, 16:20
SDA
I conti presentano un rosso di 62 milioni di franchi, un risultato che in un comunicato odierno la dirigenza attribuisce soprattutto ai costi per le prestazioni e al cattivo andamento degli investimenti. Il volume dei premi complessivi è sceso da 1,05 a 1,02 miliardi: il calo è stato osservato anche nell'assicurazione di base (da 806 a 788 milioni), un'evoluzione che si inserisce in un contesto in cui gli assicurati scelgono sempre più spesso modelli tariffari più a buon mercato.
Il numero dei clienti è salito di 30'000 a 287'000, di cui 239'000 nell'assicurazione di base. Particolarmente rallegrante, agli occhi del management, si è rivelato lo sviluppo dell'attività nel comparto dei frontalieri: Sympany è riuscita a espandere la sua posizione dominante in questo segmento.
Dal rapporto d'esercizio si desume anche che Sympany continua a figurare fra le casse che versano ai vertici compensi superiori a quelli dei consiglieri federali: nel 2022 il Ceo Michael Willer ha infatti incassato quasi 473'000 franchi.
Sympany ha oltre un secolo di vita. Le sue radici sono infatti da ricercare nella Öffentliche Krankenkasse Basel (ÖKK), fondata nel 1914 a Basilea quale prima cassa malattia pubblica: l'assicurazione era obbligatoria per le persone con un reddito basso e volontaria per la restante popolazione basilese, un approccio che oggi la società definisce pionieristico, poiché ha anticipato di 80 anni l'introduzione (nel 1996) dell'obbligatorietà dell'assicurazione malattia su scala nazionale.
Il nuovo corso, con il nuovo nome Sympany, è cominciato nel 2008 dopo che il parlamento renano ha approvato la trasformazione della ÖKK in una società anonima senza scopo di lucro. Nel 2019 Sympany è stato il primo assicuratore malattia elvetico ad aver istituito un comitato consultivo dei clienti, sorta di «voce degli assicurati».
