Immobili Tassi ipoteche 10 anni in sensibile aumento, ai massimi da 2011

hm, ats

29.9.2022 - 10:00

Il costo dei mutui sta aumentando in Svizzera.
Il costo dei mutui sta aumentando in Svizzera.
Keystone

Sensibile progressione dei tassi ipotecari in Svizzera durante il terzo trimestre: fra inizio agosto e fine settembre l'interesse richiesto per un mutuo di dieci anni è aumentato di 1 punto percentuale al 3,21%, con un balzo di 0,4 punti nella sola ultima settimana.

Per la scadenza di cinque anni l'incremento in tre mesi è ancora maggiore, pari a 1,2 punti, con un tasso al 3,00%, emerge dal barometro delle ipoteche Comparis pubblicato oggi. Tassi così elevati non si registravano da metà 2011, sottolineano gli esperti del servizio di confronti internet.

Da parte loro il prezzo delle ipoteche Saron è rimasto pressoché stabile fino alla decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) del 22 settembre, che ha portato il tasso guida dal -0,25% al +0,50%, e anche in seguito non ha subito forti variazioni, stabilizzandosi sullo 0,97%.

«Da mesi le cattive notizie sulla situazione economica pesano sui mercati finanziari: ciò nonostante molti debitori ipotecari sembrano avere fiducia nel fatto che la BNS riuscirà a tenere sotto controllo l'inflazione senza forti turbolenze sul mercato dei tassi d'interesse», afferma Leo Hug, esperto di Comparis, citato in un comunicato.

Questo si riflette nella tipologia di ipoteche scelte: invece di fissare rapidamente i tassi in un mutuo fisso, fintanto che le condizioni sono ancora convenienti rispetto al passato, Comparis constata un aumento significativo della domanda di ipoteche Saron dall'inizio dell'anno. Rispetto al 2021 la loro quota è aumentata di quasi tre volte, raggiungendo circa un terzo dei contratti stipulati.

«Chi opta per un'ipoteca Saron rischia tuttavia che il tasso di riferimento della BNS raggiunga i livelli degli anni 80 e dell'inizio degli anni 90», mette in guardia Hug. All'epoca il tasso guida della BNS – allora chiamato tasso di sconto – oscillava quasi costantemente tra il 3 e il 7%.

La maggior parte dei debitori ipotecari continua peraltro a privilegiare la sicurezza nella pianificazione garantita dalle ipoteche a tasso fisso: quasi la metà dei contratti stipulati riguarda ipoteche sulla durata di dieci anni, anche se negli ultimi mesi la domanda è leggermente diminuita.

hm, ats