Giustizia TF: diritti umani; esaminare garanzie russe in caso di estradizione

mp, ats

11.1.2021 - 12:35

Il Tribunale federale ha accolto un ricorso di un ex banchiere russo per il quale l'Ufficio federale della giustizia aveva autorizzato l'estradizione a fine 2019
Il Tribunale federale ha accolto un ricorso di un ex banchiere russo per il quale l'Ufficio federale della giustizia aveva autorizzato l'estradizione a fine 2019
Keystone

Al Tribunale federale non bastano più le garanzie fornite dalla Russia circa il trattamento di persone estradate dalla Svizzera. Ha accolto un ricorso inoltrato da un ex banchiere russo per il quale l'Ufficio federale della giustizia aveva autorizzato l'estradizione.

In una sentenza pubblica oggi, i giudici losannesi ritengono che, visto l'evolversi della situazione, Berna non possa più fidarsi unicamente delle buone esperienze effettuate finora con Mosca per quanto riguarda le garanzie previste dalle estradizioni. Occorre piuttosto riesaminare la situazione relativamente al rispetto dei diritti umani in Russia.

Il Tribunale federale ricorda in particolare che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha trattato 198 casi concernenti la Russia nel 2019. E in 186 casi l'ha condannata per violazione della Convenzione europea dei diritti umani.

Il TF fa anche esplicitamente riferimento all'avvocato Serghiei Magnitski, morto il 16 novembre del 2009 in una prigione moscovita dopo aver denunciato uno scandalo di corruzione. L'uomo era stato vittima di maltrattamenti e gli era stata rifiutata un'assistenza medica.

Nella sua sentenza, il Tribunale federale sottolinea peraltro che in virtù delle modifiche legislative e costituzionali, la Corte costituzionale russa può d'ora innanzi impedire l'applicazione di decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Dossier importante

L'Alta Corte russa deve esaminare dossier di estradizioni soltanto se la vicenda è particolarmente importante. Ciò capita poco sovente, il che dà ancor maggiore peso alla questione.

La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale (TPF) dovrà quindi pronunciarsi nuovamente sulle garanzie russe. Il Tribunale federale evoca possibilità quali rapporti o una descrizione concreta delle misure prese dalla Russia per assicurare il rispetto delle garanzie in materia di diritti umani.

Il TPF dovrà pure esaminare le critiche formulate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e il sistema delle garanzie in vigore in numerosi Paesi. Dovrà poi prendere una nuova decisione sulla base di tali prassi.

In un'altra sentenza pubblicata oggi, il Tribunale federale ha invece respinto un ricorso dell'ex banchiere russo contro il «no» delle autorità federali alla sua domanda d'asilo. Come il Tribunale amministrativo federale, anche il TF ritiene che non sussista il rischio di persecuzione politica.

(Sentenza 1C_444/2020 e 1C_592/2020 del 23.12.2020)

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