SvizzeraSalari reali in calo, Travail.Suisse chiede aumenti fino al 4,5%
mc, ats
17.8.2023 - 10:01
I salari reali dei lavoratori diminuiranno quest'anno per la terza volta consecutiva, ed è la prima volta che ciò accade nel dopoguerra. Per contrastare questa perdita storica del potere d'acquisto, Travail.Suisse esige aumenti generalizzati fino al 4,5%.
Keystone-SDA, mc, ats
17.08.2023, 10:01
17.08.2023, 10:09
SDA
A causa del costante incremento dei costi, quest'anno i salari reali in Svizzera si situano al di sotto del livello del 2015. Le aziende hanno un margine di manovra per gli aumenti salariali, vista la continua crescita della produttività e dei profitti, che ormai hanno superato i livello pre-Covid, spiega l'organizzazione sindacale.
Il costo della vita continua a salire: affitti più alti, aumento dei premi dell'assicurazione sanitaria e beni alimentari sempre più costosi, oltre ai costi energetici, stanno erodendo il potere d'acquisto dei lavoratori, ha spiegato Thomas Bauer, responsabile della politica economica di Travail.Suisse. Sono necessari quindi aumenti salariali conseguenti calcolati sulla base del rincaro, della produttività e degli aumenti degli scorsi anni.
Il sindacato Syna chiede a seconda dei settori incrementi dal 3,5 al 4,5%. Nelle professioni artigianali, nell'industria MEM e nel settore sanitario «non è più accettabile che i salari reali continuino a diminuire in un periodo in cui i carichi di lavoro aumentano sempre di più», ha affermato Johann Tscherrig.
Per quanto riguarda il settore pubblico, l'anno scorso non è stato possibile compensare completamente l'aumento dell'inflazione in quasi tutti i settori. Quest'anno quindi tutti i dipendenti del servizio pubblico hanno bisogno di una compensazione completa per mantenere il loro potere d'acquisto, ha annunciato Greta Gysin, presidente dell'associazione del personale di transfair e consigliera nazionale (Verdi/TI)
Nel settore alberghiero e della ristorazione le trattative salariali sono già concluse e i risultati sono deludenti: oltre alla compensazione dell'inflazione, «il personale ottiene un misero aumento salariale di 5 franchi al mese», secondo Roger Lang, dell'Hotel & Gastro Union.