Pernottamenti Turismo in ripresa nel 2021 in Svizzera, Ticino dinamico

hm, ats

24.2.2022 - 11:01

Gli svizzeri non sono mancati, ma la domanda estera è ancora ben lontana da quella del 2019.
Gli svizzeri non sono mancati, ma la domanda estera è ancora ben lontana da quella del 2019.
Keystone

Ripresa del turismo svizzero nel 2021: il settore alberghiero ha registrato 29,6 milioni di pernottamenti, con una progressione del 25% rispetto all'anno prima, segnato dai provvedimenti restrittivi anti-Covid.

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Rispetto al 2019 mancano comunque esattamente 10 milioni di notti. Il Ticino si conferma intanto la regione che più ha approfittato del dinamismo della domanda interna.

Stando ai dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) nel 2021 gli ospiti indigeni sono stati all'origine del record di 21,0 milioni di notti: +28% rispetto al 2020 e +17% in confronto al 2019. Per gli stranieri il dato è invece di 8,6 milioni, in aumento del 17% sul primo anno di pandemia, ma in calo del 60% in relazione al 2019.

La domanda generata da ospiti provenienti da tutti i continenti è rimasta di gran lunga inferiore a quella di due anni prima. Nel confronto con il 2020 per contro l'Europa segna +14%, con una punta del +17% per i tedeschi e una contrazione del 36% per gli inglesi; in forte aumento, partendo però da numeri bassi, sono America (+44%) e Asia (+35%).

Tutte e tredici le regioni turistiche in cui i funzionari di Neuchâtel dividono la Svizzera hanno contabilizzato un aumento dei pernottamenti rispetto al 2020. Quello più significativo è stato mostrato dal Ticino, con +52%; seguono da vicino le regioni urbane, in particolare Ginevra (+46%), Basilea (+39%) e Zurigo (+39%). Gli incrementi più contenuti sono stati registrati in Vallese (+8%) e nei Grigioni (pure +8%). Nel confronto con il 2019 solo il Ticino (+27%) e la regione Giura & Tre Laghi (+1%) mostrano notti in crescita.

Nel corso del 2021, il tasso netto di occupazione delle camere è salito al 41,4%, determinando un aumento di 5,4 punti rispetto al 2020, ma restando comunque molto inferiore al 55,2% del 2019. Il valore più alto è stato mostrato una volta ancora dal Ticino (59,4%;+14,6 punti), che è anche l'unico cantone a segnare una progressione rispetto a due anni prima. Malgrado tassi in rialzo, le regioni urbane di Zurigo (34,0%; +6,9 punti), Ginevra (34,2%; +7,7), e Basilea (34,4%; +6,4) hanno presentato valori molto lontani da quelli del 2019.