Brexit UBS: base europea sarà spostata da Londra a Francoforte

ATS

17.9.2018 - 12:13

Il CEO di UBS Sergio Ermotti (foto d'archivio)
Il CEO di UBS Sergio Ermotti (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

La base europea di UBS si sposterà da Londra a Francoforte. Lo ha ufficializzato oggi il CEO del leader bancario elvetico Sergio Ermotti in un'intervista a Bloomberg Television, sottolineando che la decisione risale a qualche settimana fa.

La volontà dell'istituto finanziario di rafforzare la propria presenza sulla principale piazza finanziaria tedesca era nota da tempo. Il ticinese ha precisato che la scelta è stata quella di adottare una strategia "multi-location", che prevede altri uffici a Milano, Madrid e Parigi.

Stando a quanto scritto a inizio agosto dal Financial Times, anche Credit Suisse ha scelto Francoforte quale sede centrale per l'investment banking e gli affari sui mercati dei capitali in Europa.

Come noto, l'addio alla City delle più grosse banche al mondo è diretta conseguenza della Brexit. In merito all'abbandono dell'Unione europea da parte del Regno Unito, Ermotti ha detto di mettere in conto lo scenario peggiore, ossia quello del famigerato 'no deal', un divorzio da Bruxelles senza accordo.

"Il sistema finanziario sta già operando basandosi sul presupposto che non vi sia alcuna intesa", ha spiegato il numero uno di UBS, aggiungendo che "qualunque cosa accadrà da ora in poi, non renderà l'operazione meno onerosa". A suo tempo, la banca aveva già calcolato che la Brexit sarebbe costata oltre 100 milioni di franchi, comprese le spese legali e quelle per il trasferimento di personale dalla capitale britannica.

Nella chiacchierata con il canale specializzato in finanza, Ermotti ha inoltre espresso preoccupazione per la disputa commerciale in atto fra Stati Uniti e Cina, che ha definito come il rischio maggiore per l'economia globale. "Anche se ci fosse una risoluzione tra gli Usa e altri Paesi, le tensioni sull'asse Washington-Pechino bastano per creare effetti secondari", ha messo in allarme il manager.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page