BancheAcquisizione UBS-Credit Suisse: la COMCO prende posizione con la FINMA
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3.11.2023 - 15:45
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha concluso la sua indagine sull'acquisizione di Credit Suisse (CS) da parte della concorrente UBS.
Keystone-SDA, ns
03.11.2023, 15:45
03.11.2023, 15:54
SDA
Come confermato da un portavoce, la COMCO ha ora trasmesso la sua presa di posizione all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), che ora «analizzerà il tutto nel dettaglio».
Facendo riferimento a un'informazione del portale Tippinpoint, il portavoce della COMCO ha precisato oggi che non fornirà alcuna indicazione sul contenuto della dichiarazione, inviata alla FINMA la scorsa settimana. La Commissione pubblicherà il suo testo non appena l'autorità di controllo dei mercati avrà preso una decisione.
Il portavoce ha sottolineato che la FINMA dovrà decidere in merito alle prossime mosse. La COMCO dal canto suo doveva chiarire l'impatto della fusione tra UBS e CS sulla concorrenza e sulla situazione del mercato.
Indagini approfondite
Anche un portavoce della FINMA ha confermato di aver ricevuto la presa di posizione. Visibilmente negli ultimi mesi la COMCO ha condotto approfondite indagini in relazione alla fusione delle due grandi banche: sono state effettuate intense inchieste di mercato e sono state analizzate numerose considerazioni formulate da concorrenti, associazioni e clienti. In totale, la Commissione ha inviato circa 200 questionari a vari operatori del mercato.
La FINMA prenderà una decisione in modo indipendente sulla base delle informazioni della COMCO, ha aggiunto il portavoce dell'autorità di vigilanza, senza fornire indicazioni su quando informerà in merito.
FINMA prevale su COMCO
Già in marzo, quando era stata annunciata l'acquisizione di CS da parte di UBS, la presidente della FINMA, Marlene Amstad, aveva dichiarato che la regolamentazione dei mercati finanziari conferisce all'autorità di vigilanza il diritto in alcuni casi di prevalere su questioni concorrenziali. La FINMA può sostituirsi alla COMCO in particolare se ciò risulta necessario per ragioni di tutela dei creditori.
La fusione delle due grandi banche, in conformità alla Legge sui cartelli, è già stata approvata dalla FINMA il 19 marzo e ha quindi potuto essere completata conformemente al diritto il 12 giugno.
Non è affatto certo che la FINMA imporrà ora condizioni drastiche alla nuova UBS. La stessa grande banca ha ripetutamente sottolineato di recente che, in termini di numero di filiali, è solo la terza nel settore della clientela svizzera, dietro alle banche cantonali e a Raiffeisen. Detiene però un'elevata quota di mercato nell'attività con i grandi clienti aziendali o con gli investitori istituzionali.