Tra cui una in Ticino In cinque filiali UBS si prova a riorganizzarsi dopo l'acquisizione di CS

hm, ats

8.3.2024 - 11:00

La fusione fra le due realtà richiederà anni.
La fusione fra le due realtà richiederà anni.
Keystone

Come ormai noto, da alcuni giorni UBS ha avviato la riorganizzazione della sua rete di filiali in Svizzera dopo l'acquisizione di Credit Suisse (CS), identificando cinque comuni in cui è stato lanciato un progetto pilota.

Keystone-SDA, hm, ats

Entro la fine del 2025 si prevede che gli sportelli di UBS e CS saranno accorpati in un totale di 85 località in tutto il paese.

Le cinque sedi pilota sono Mendrisio, Delémont (JU), Rheinfelden (AG), Frick (AG) e Grenchen (SO), ha indicato l'ufficio stampa di UBS confermando informazioni di diversi media. Gli attuali dipendenti di UBS e CS saranno riuniti in un'unica sede. La grande banca vuole fare esperienza con queste realtà combinate: le fusioni proseguiranno poi nel corso dell'anno.

La razionalizzazione delle filiali era già stata annunciata in occasione della conferenza stampa annuale di inizio febbraio: il Ceo Sergio Ermotti aveva dichiarato che il numero totale di succursali si sarebbe avvicinato al numero di filiali UBS prima dell'integrazione. Maggiori dettagli saranno resi noti entro la fine del 2025. Attualmente in Svizzera sono presenti circa 190 sedi UBS e 95 CS. In 85 località le due banche hanno entrambe sportelli.

Tutti i dipendenti delle cinque sedi pilota manterranno il loro posto di lavoro per il momento. A lungo termine però l'integrazione di CS in UBS comporterà probabilmente una perdita di posti di lavoro anche in Svizzera: Ermotti aveva già annunciato la scorsa estate che la fusione avrebbe potuto portare a 3000 licenziamenti nella Confederazione.