Ucraina Kiev accusa Nestlé di «sostenere la guerra» e Mosca

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3.11.2023 - 10:12

L'Ucraina ha classificato giovedì Nestlé nella sua lista dei «sostenitori internazionali della guerra» a causa delle sue attività in Russia, accusando il colosso alimentare vodese di «nutrire l'aggressore».

La sede di Nestlé a Vevey.
La sede di Nestlé a Vevey.
KEYSTONE/GAETAN BALLY

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«Nonostante l'aggressione della Russia contro l'Ucraina, Nestlé continua a operare nel paese aggressore, fornendo prodotti alla popolazione e sviluppando la propria produzione nel paese», afferma l'Agenzia nazionale per la lotta alla corruzione (NAZK) in un comunicato.

Nestlé entra quindi a far parte «dell'elenco dei sostenitori internazionali della guerra», viene aggiunto. Questa designazione, data dall'agenzia alle aziende internazionali, non ha conseguenze legali.

Secondo la NAZK, oltre a «nutrire l'aggressore», il gruppo «dimostra anche alla Russia stessa che essa continua a essere integrata nel mercato mondiale, nonostante i numerosi crimini di guerra commessi in Ucraina».

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, molte aziende occidentali hanno scelto di lasciare la Russia. Quelle rimaste sono pesantemente criticate dalle autorità ucraine, che le accusano di fornire aiuti finanziari a Mosca.

La risposta di Nestlé

Interrogata a proposito delle dichiarazioni dell'agenzia ucraina, Nestlé ha rimandato a un vecchio comunicato in cui dichiara di «essere al fianco del popolo ucraino e dei suoi 5'500 dipendenti nel paese».

«Dall'inizio della guerra in Ucraina, abbiamo ridotto drasticamente il nostro portafoglio in Russia e attuato le azioni che abbiamo annunciato nel marzo 2022».

In particolare, il gruppo afferma di aver «sospeso la maggior parte delle offerte di prodotti» disponibili prima della guerra e di aver «interrotto tutte le importazioni ed esportazioni non essenziali da e verso la Russia».