Salvato dai debiti?Accordo trovato, Trump può usare le donazioni per la rielezione per pagarsi le ingenti spese legali
SDA
22.3.2024 - 17:57
Gli investitori della società statunitense di acquisizione per scopi speciali Digital World Acquisition Corp. hanno approvato la fusione con il Trump Media & Technology Group, proprietario della rete sociale Truth.
22.03.2024, 17:57
22.03.2024, 18:50
SDA
Quest'ultima è di proprietà dell'ex presidente repubblicano e candidato alla presidenza Donald Trump.
Lo riportano i media americani. Si trattava di un passo necessario per la quotazione in borsa di Truth lunedì che potrebbe salvare l'ex presidente dalla confisca dei suoi beni.
La ragione sociale della nuova società sarà Trump Media & Technology Group e verrà commercializzata con l'acronismo DJT, le iniziali del tycoon.
L'ex presidente deterrà così una quota di maggioranza che vale oltre 3 miliardi di dollari (oltre 2,7 miliardi di franchi al cambio attuale) ma non potrà vendere le azioni prima di sei mesi.
«Grazie a Dio e al duro lavoro ho quasi 500 milioni»
L'operazione, tuttavia, potrebbe aiutarlo a trovare una compagnia assicurativa che copra il costo della sanzione da 464 milioni di dollari nell'ambito del processo per gli asset gonfiati.
Intanto, su Truth, a proposito della sanzione da 464 milioni di dollari Trump ha rivendicato che «grazie al duro lavoro, al talento e alla fortuna, ho quasi cinquecento milioni di dollari (quasi 450 milioni di franchi) in contanti, una somma significativa che avevo intenzione di usare per la mia campagna elettorale».
«Non ho fatto nulla di sbagliato se non vincere un'elezione nel 2016, avere ottenuto un risultato migliore nel 2020 ed essere di nuovo in vantaggio, di gran lunga, ora. Questo è il comunismo in America!», ha attaccato il tycoon.
Le donazioni alla campagna serviranno a pagare gli avvocati
Oggi si è anche appreso che Trump ha raggiunto un accordo con il Comitato nazionale repubblicano per indirizzare le donazioni che raccoglie per la sua campagna a un super comitato elettorale che paga le spese legali del tycoon.
Secondo quanto riportato da vari media, il Pac Save America ha già pagato la cifra esorbitante di 76 milioni di dollari agli avvocati di Trump negli ultimi due anni.
Il tycoon ha invitato i grandi donatori repubblicani a Palm Beach, in Florida, per una raccolta fondi il 6 aprile, con l'obiettivo di recuperare terreno sul presidente e candidato alla propria successione Joe Biden, che può contare su più denaro in cassa.
Nelle indicazioni dell'invito si afferma che le donazioni al Trump 47 Committee verranno prima utilizzate per destinare l'importo massimo consentito dalla legge federale alla campagna di Trump, poi al Save American Pac e quel che resta al Comitato.