Vacanze in patria?Vacanze in patria? Il trend è duraturo, sostiene Svizzera Turismo
hm, ats
5.10.2021 - 17:01
La tendenza degli svizzeri a trascorrere le vacanze in patria sarà duratura: ne è convinta Svizzera Turismo, che in un comunicato odierno commenta con entusiasmo i dati sui pernottamenti alberghieri di agosto diffusi in mattinata dall'Ufficio federale di statistica.
Keystone-SDA, hm, ats
05.10.2021, 17:01
05.10.2021, 17:20
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I 2,6 milioni di notti generati da ospiti indigeni rappresentano una progressione del 34% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemico, e sono un record finora mai raggiunto, sottolinea l'organizzazione di promozione turistica. Dopo il calo di luglio – presumibilmente a causa del tempo piovoso – nell'ottavo mese gli svizzeri hanno preso d'assalto le destinazioni elvetiche, ancora di più che nell'estate boom del 2020.
Svizzera Turismo non esita a parlare di una «sorpresa estiva»: insieme in luglio e agosto sono stati registrati 5,1 milioni di pernottamenti interni, il 33% in più del 2019. «Ancora una volta gli abitanti del paese sono stati felici di trascorrere le loro vacanze estive in Svizzera, nonostante il maltempo e la concorrenza delle destinazioni balneari».
Tutte questo è frutto di un trend duraturo, secondo l'organismo con sede a Zurigo. «Nell'estate del 2020, a causa della pandemia, molti svizzeri hanno scoperto il proprio paese come meta di vacanze estive, diversi di loro per la prima volta. Hanno diligentemente condiviso il loro ritrovato entusiasmo e l'apprezzamento delle offerte estive della Confederazione attraverso il passaparola e soprattutto i social media. Questo ha portato a un numero ancora maggiore di ospiti locali durante le vacanze estive di quest'anno», si legge nella nota. «Si può quindi presumere che l'estate elvetica del 2020 non sia stata un fuoco di paglia: la tendenza alle vacanze estive nel proprio paese è duratura».
Svizzera Turismo non manca peraltro anche di sottolineare il ritorno degli ospiti stranieri e osserva pure con attenzione la situazione nelle città, che non hanno potuto approfittare del boom estivo.