Le vendite di camper continuano ad aumentare a ritmi molto forti, sulla scia delle nuove abitudini turistiche legate alla pandemia.
Keystone-SDA, hm, ats
11.01.2022, 10:00
11.01.2022, 10:10
SDA
Nel 2021 sono stati immatricolati 8530 autofurgoni attrezzati come roulotte, con una progressione del 23% rispetto al 2020, anno che già aveva segnato un +26%.
Nello spazio di un biennio la crescita è del 59%, sottolinea l'associazione degli importatori di veicoli Auto-Svizzera in un comunicato odierno. Nel 2019 avevano infatti lasciato i concessionari 4766 autocaravan. A causa del Covid – commenta l'associazione – il campeggio ha a quanto sembra guadagnato ulteriormente in popolarità, in quanto considerato una forma di viaggio comoda e sicura per quanto riguarda il rischio di infezione.
La carenza di semiconduttori ha invece avuto un impatto sul settore dei veicoli commerciali. Nel 2021 le vendite di furgoni sono salite del 4% a 28'035, ma se non ci fosse stato il problema dei chip la progressione sarebbe stata più marcata, spiega il portavoce di Auto-Svizzera Christoph Wolnik, citato nella nota. In rapporto al 2019 si registra una flessione del 15%. Una contrazione analoga (-17%) viene mostrata anche dai mezzi pesanti, fermi a 3579 l'anno scorso, un dato praticamente invariato rispetto al 2020.
«Quando la produzione di veicoli riprenderà pienamente potremo certamente ridurre ulteriormente lo scarto con i precedenti livelli del mercato, perché la domanda c'è», si dice convinto Wolnik. «Speriamo che la situazione sul fronte dell'offerta si normalizzi al più tardi nella seconda metà del 2022».
Complessivamente nel 2021 sono stati messi in circolazione in Svizzera (e nel Liechtenstein, che è sempre incluso in queste statistiche) 279'827 nuovi veicoli a motore, l'1,6% in più del 2021. I dati sulle auto (+0,7% a 238'481) sono già stati pubblicati lo scorso 3 gennaio dalla medesima organizzazione.