Italia Botti Capodanno: 8 feriti tra Napoli e provincia, mai così pochi

SDA

1.1.2021 - 08:12

I botti di Capodanno hanno provocato meno feriti del solito a Napoli.
I botti di Capodanno hanno provocato meno feriti del solito a Napoli.
Keystone

Sono stati «soltanto» otto i feriti da botti di Capodanno registrati quest'anno tra Napoli e provincia, tre nel capoluogo e cinque nell'hinterland. Lo scorso anno erano stati 48. Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni.

Tra le segnalazioni raccolte dalla Questura partenopea in nottata c'è quella di un 30enne di Camposano (Napoli), feritosi a una mano mentre, intorno alle 4, raccoglieva in strada petardi inesplosi. Non è grave ma sarà denunciato per violazione del coprifuoco.

Degli otto feriti registrati tra Napoli e provincia, sei sono stati medicati e dimessi; restano ricoverati solo la donna di Mugnano raggiunta alla testa da un proiettile vagante e un uomo di 57 anni, al Vecchio Pellegrini di Napoli per lo sfacelo di una mano.

Lo scoccare del nuovo anno è stato salutato da almeno quarantacinque minuti di fuochi d'artificio, nel capoluogo e nell'hinterland. Una festa ad alto volume di botti, in cui sono stati uditi esplodere molti ordigni ad alto potenziale e si sono registrati comportamenti poco prudenti, come le batterie di razzi fatte partire per mezz'ora da un cortile condominiale di viale Colli Aminei, a Napoli, a pochi centimetri dai cassonetti della spazzatura, con evidente rischio di incendi.

Il bilancio dei feriti dice però che alla fine ha avuto la meglio la voglia di festeggiare senza inutili rischi, con il ricorso prevalente a fuochi legali.

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