Epidemia Covid: Lombardia, attesa per la zona gialla

SDA

11.12.2020 - 18:17

Sono 2.938 i nuovi positivi in Lombardia, dove sono stati effettuati 32.871 tamponi, con un rapporto dell'8,9%. Le vittime sono 132. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-15) e nei reparti (-196).

Piazza Duomo a Milano
Piazza Duomo a Milano
Keystone

Intanto cresce l'attesa per il passaggio in zona gialla della Lombardia. «Confermo quanto detto nei giorni scorsi, oggi il ministro Speranza firma l'ordinanza, domani sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e da mezzanotte diventerà efficace» ha assicurato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Per un futuro migliore, si attende invece che parta il piano di vaccinazione anti-Covid. «Abbiamo individuato i 65 siti di stoccaggio che ci erano stati chiesti», ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. «Tutte le province tranne Lodi hanno oggi un frigorifero in grado di stoccare a meno 70 gradi e li stiamo acquistando affinché anche Lodi li abbia».

Sarà la Pfizer a consegnare direttamente le dosi. Per il territorio bergamasco, il più colpito nella prima fase della pandemia, saranno 127 mila i primi vaccini Covid-19 destinati in via preliminare agli operatori sanitari, agli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali e al personale delle strutture sociosanitarie. Lo ha fatto sapere il direttore dell'Azienda di tutela della salute (Ats) Bergamo, Massimo Giupponi.

Di Covid si guarisce ma ricominciare, per molti, è difficile. Il virus lascia dietro di sé conseguenze fisiche e psicologiche in chi ha vissuto in prima persona la sofferenza, ma anche in chi ha subito la perdita di persone care e l'isolamento, la paura e l'incertezza, la crisi economica.

Per curare queste ferite è nato il progetto 'Ricominciare' della provincia lombardo-veneta dell'Ordine dei Fatebenefratelli. Saranno offerti consulti in un poliambulatorio multidisciplinare per un' assistenza integrale distribuita sul territorio per contrastare i danni fisici e psicologici.

Infine, sul fronte della cultura, un gruppo di sale cinematografiche d'essai lombarde propone per domenica 13 dicembre una riapertura simbolica dei propri cinema, per ricordare che «il cinema c'è'.

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