Il museo Villa Flora di Winterthur (ZH) riapre dopo dieci anni di chiusura e ristrutturazione. Da sabato, il pubblico potrà nuovamente ammirare i capolavori della collezione creata da Hedy e Arthur Hahnloser in una mostra intitolata «Bienvenue!».
pl, ats
19.03.2024, 14:22
19.03.2024, 14:43
SDA
Villa Flora ha chiuso i battenti nell'aprile 2014 a seguito delle misure di risparmio della città di Winterthur. Nel 2018 il Canton Zurigo ha acquistato la villa, che è stata restaurata, adeguata agli standard museali e ampliata.
La mostra «Bienvenue!» celebra il «tanto atteso ritorno» della collezione di Hedy e Arthur Hahnloser, ha reso noto oggi il Kunst Museum Winterthur, di cui Villa Flora fa parte.
L'allestimento ripercorre la nascita del Modernismo francese e permette di sperimentare le avanguardie a cavallo del XIX e XX secolo con un centinaio di opere di artisti come Paul Cézanne, Vincent van Gogh e Edouard Manet, come pure degli svizzeri Félix Vallotton, Ferdinand Hodler e Giovanni Giacometti.
Collezione riunita tra il 1906 e il 1936
Hedy Hahnloser-Bühler (1873-1952) e il marito Arthur Hahnloser (1870-1936) si trasferirono a Villa Flora all'inizio del XX secolo e riunirono la loro collezione tra il 1906 e il 1936 «con grande impegno e con un certo gusto», scrive il museo.
Gli eredi hanno donato le opere alla Fondazione Hahnloser/Jaeggli, che li ha messi a disposizione del Kunst Museum Winterthur in prestito permanente.
Durante la chiusura di Villa Flora, le opere della collezione sono state prestate a musei e gallerie di Amburgo, Parigi, Halle e Stoccarda. Dal 2017, la collezione è stata data in prestito al Kunstmuseum di Berna, con una clausola di restituzione in caso di riapertura di Villa Flora.