Lutto Addio a Claes Oldenburg, estroso padre della Pop Art

SDA

18.7.2022 - 19:19

Claes Oldenburg in una foto del 2011 (foto d'archivio)
Claes Oldenburg in una foto del 2011 (foto d'archivio)
Keystone

L'artista svedese naturalizzato statunitense Claes Oldenburg, uno dei principali artisti del movimento della Pop Art noto per le sculture sovradimensionate di oggetti di uso quotidiano, è morto questo lunedì all'età di 93 anni nella sua casa di Manhattan.

La Paula Cooper Gallery e la Pace Gallery di New York, che rappresentano il pittore e scultore, hanno confermato la notizia della scomparsa. Oldenburg era in cattive condizioni di salute da tempo, ma non è stata resa nota la causa del decesso.

Nessun artista Pop – nemmeno i suoi contemporanei più celebri Andy Warhol e Roy Lichtenstein – ha creato un corpus di opere pubbliche in grado di competere con il suo.

La moglie Coosje van Bruggen

In contatto nella sua giovinezza con Allan Kaprow, la cui influenza lo ha spinto alla sperimentazione di nuove tecniche espressive (happening, environment), Oldenburg è considerato il padre più estroso della Pop Art: ha elaborato in dipinti e sculture (spesso in scala gigante) tematiche legate alla civiltà dei consumi.

Assieme alla moglie, l'artista olandese Coosje van Bruggen (morta per un tumore al cervello nel 2009), ha realizzato a partire dal 1976 oltre quaranta opere di grandi dimensioni commissionati da città e musei di tutto il mondo.

Negli Usa con il padre diplomatico

Claes Oldenburg nasce a Stoccolma il 28 gennaio 1929. Il padre è un diplomatico e la famiglia vive negli Stati Uniti e in Norvegia prima di trasferirsi a Chicago nel 1936. Studia letteratura e storia dell'arte alla Yale University, quindi arte all'Art Institute of Chicago nel 1950-54. Nel dicembre 1953 diventa cittadino degli Stati Uniti.

Nel 1956 si trasferisce a New York e incontra numerosi artisti di arti performative, diventando una delle maggiori figure nell'ambito delle performance e degli happening tra anni cinquanta e sessanta.

La collaborazione con Frank Gehry

Nel 1961 Oldenburg apre nel suo studio «The Store» per presentare oggetti d'uso quotidiano in gesso. Viene riconosciuto come un esponente della Pop Art quando questa inizia a emergere nel 1962. Nel 1964 espose alla Biennale di Venezia, dove tornò più volte in seguito.

Nel 1967 realizza il suo primo monumento per uno spazio pubblico. In quegli anni inizia a proporre progetti colossali in alcune città, il primo dei quali è installato alla Yale University nel 1969: «Lipstick (Ascending) on Caterpillar Tracks». A metà anni settanta, e poi ancora negli anni novanta, Oldenburg e la moglie collaborarono con l'architetto Frank Gehry, abbattendo i confini che separano la scultura e l'architettura.