Aereo da turismo sfiora alcuni scialpinisti sul ghiacciaio del Monte Rosa
29.04.2025
Un aereo da turismo immatricolato a Ginevra ha sfiorato alcuni scialpinisti sabato su un ghiacciaio del versante svizzero del massiccio del Monte Rosa. Le autorità federali hanno aperto un procedimento sull'accaduto.
L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) «è a conoscenza dell'incidente che ha coinvolto un velivolo immatricolato in Svizzera, avvenuto il 26 aprile su un ghiacciaio nella regione del Monte Rosa», ha dichiarato oggi a Keystone-ATS, in merito alle informazioni pubblicate da diversi media.
L'UFAC ha aperto una procedimento «per chiarire i fatti e adottare le misure appropriate». Secondo l'Ufficio federale, il pilota in questione è passibile di una sanzione penale e del ritiro della licenza e delle qualifiche per un periodo determinato.
Un video girato da uno degli escursionisti presenti e postato sulle reti sociali mostra il piccolo aereo a motore atterrare sul Colle Sesia, a 4230 metri di altitudine, prima di fare inversione di marcia e lanciarsi lungo il pendio.
L'aereo accelera, ma non riesce a decollare e passa in mezzo a una colonna di escursionisti.
«Grave errore di valutazione»
In una lettera in inglese indirizzata ai «cari colleghi piloti e montanari» e pubblicata oggi dai media italiani, il pilota si è scusato. Ha detto di aver commesso «un grave errore di valutazione» e di aver immediatamente segnalato l'incidente al servizio competente.
«Sono profondamente dispiaciuto per la comunità che amo più di ogni altra cosa. Spero che questo non accada mai a nessuno di voi», ha aggiunto l'uomo, che sostiene di volare da 45 anni e di avere una formazione per atterrare e decollare sui ghiacciai da quest'anno.
In un comunicato stampa, l'Aéroclub di Ginevra, proprietario del velivolo, conferma che il pilota ha denunciato spontaneamente l'incidente alle autorità e ha presentato il suo rapporto il giorno stesso.
Precisa inoltre che l'aereo era utilizzato a titolo personale da un pilota privato «nell'ambito di un'attività privata, estranea alle attività di formazione della nostra scuola».