Settima arteAffluenza nei cinema in netta crescita, soprattutto in Ticino
ns, ats
11.3.2024 - 10:17
Lo scorso anno i cinema nella Confederazione hanno registrato in totale 10,5 milioni di ingressi: il 16% in meno rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia di Covid-19, ma il 21% in più rispetto al 2022.
Keystone-SDA, ns, ats
11.03.2024, 10:17
11.03.2024, 10:25
SDA
La quota di mercato dei film svizzeri, pur modesta (6,3% in media nazionale) è in crescita, soprattutto in Ticino per effetto di una singola pellicola.
Questi i dati principali dell'indagine su film e cinema pubblicata oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). I biglietti venduti per pellicole svizzere, ossia, secondo la definizione dell'UST, le produzioni nazionali e le coproduzioni maggioritarie, sono aumentati di 1,2 punti percentuali.
Il numero di ingressi per i film svizzeri è però ancora del 21% inferiore a quello registrato nel 2019. È così sia sul piano nazionale, ma anche nella Svizzera tedesca e in Romandia.
«Bonjour Ticino» fa quasi la metà delle entrate totali
Nella Svizzera italiana, invece, nel 2023 le produzioni nazionali hanno attirato circa 2,5 volte più spettatori che nel 2019. Questo dato elevato per la regione di lingua italiana è dovuto principalmente al film «Bonjour Ticino» («Bon Schuur Ticino» secondo il titolo originale) di Peter Luisi. Al sud delle Alpi questa pellicola ha generato da sola quasi la metà di tutti gli ingressi al cinema.
Più della metà dei film svizzeri proiettati erano in tedesco standard o in dialetto svizzero tedesco: non sorprende che la quota di mercato di questi lungometraggi sia stata significativamente più alta nella Svizzera tedesca (8,1%) rispetto alle altre regioni (3,0% in quella francese e 5,0% in quella italiana).
Sale sempre più occupate grazie ai blockbuster
Per la prima volta dal 2019 l'affluenza di pubblico al cinema ha superato la soglia dei dieci milioni, in progressione del 21% rispetto al 2022, avvicinandosi al dato registrato prima della pandemia (12,5 milioni).
Tuttavia, il divario è ancora del -16% rispetto al periodo precedente la pandemia (2019). Nella Svizzera italiana tale divario è stato solo del -9%.
Nel 2023 sono stati proiettati 100 film in più rispetto al 2022, ma ci sono state nove nuove uscite in meno. In termini di proiezioni, si registra un calo del 5% rispetto al 2022 (-2% per i nuovi film).
Il calo di questi due dati indica che il considerevole aumento degli ingressi nel 2023 è derivato principalmente dai blockbuster. I quattro film «Barbie», «Avatar: la via dell'acqua», «The Super Mario Bros. Movie» e «Oppenheimer» hanno generato da soli quasi un quarto del totale degli ingressi (23%).
Prezzi in salita
Nel 2023 il prezzo medio di un biglietto del cinema in Svizzera (importi nominali, non adeguati all'inflazione) è aumentato del 2,6%, raggiungendo una media nazionale di 16,30 franchi. Il prezzo medio del biglietto varia però a seconda del tipo di cinema e di proiezione.
Il biglietto per un cinema monosala è stato di 14,10 franchi in media nazionale (+1,4% rispetto al 2022); di 21,90 franchi per una proiezione in tre dimensioni in un multiplex.
La statistica definitiva dell'UST riguarda tutti i cinema in Svizzera registrati presso l'Ufficio federale della cultura. Non contempla quindi ad esempio i cinema all'aperto. I risultati provvisori erano stati pubblicati a metà gennaio.