Trasporti Allarme bomba Arth-Goldau: fermato italiano

ATS

7.11.2018 - 10:49

Falso l'allarme che segnalava la presenza di una bomba alla stazione di Arth-Goldau
Falso l'allarme che segnalava la presenza di una bomba alla stazione di Arth-Goldau
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Un 30enne italiano è stato fermato ieri sera dopo l'allarme-bomba che ha fatto bloccare il traffico per circa due ore nell'importante snodo ferroviario svittese di Arth-Goldau. Per l'uomo è stato disposto il ricovero in una clinica psichiatrica.

Il 30enne avrebbe minacciato di far scoppiare un ordigno, per motivi non ancora appurati. Sul treno sul quale viaggiava non è stato tuttavia trovato nulla di sospetto.

L'allarme è stato attivato poco dopo le 17.35 dall'interno dell'Eurocity in viaggio da Milano a Zurigo, indica la polizia svittese in una nota: un passeggero ha segnalato che un uomo a bordo si comportava in modo sospetto e che aveva con sé dell'esplosivo.

Per motivi di sicurezza, la polizia ha lasciato passare il treno dalla stazione di Arth-Goldau. Il personale ferroviario lo ha fermato poco dopo. La polizia è arrivata in forze, come pure i pompieri e i servizi di soccorso - in tutto un centinaio di persone - e ha chiuso la stazione.

Una unità speciale della polizia cantonale svittese è poi salita sul convoglio e ha arrestato il 30enne italiano. Questi ha fatto dichiarazioni confuse e un medico condotto ne ha disposto il ricovero in una clinica psichiatrica, è stato annunciato stamane. Successivamente, gli agenti hanno perquisito il treno lungo 350 metri, ma non hanno trovato ordigni. L'Eurocity ha così potuto proseguire verso Zurigo.

Alle 19.30 la linea ferroviaria è stata riaperta. Durante la chiusura ci sono stati diversi annullamenti e ritardi sull'asse del San Gottardo. Anche dopo la riapertura singoli treni hanno continuato ad essere cancellati o ritardati per un po' di tempo.

La svizzera in immagini

Tornare alla home page