Francia L'spirante suicida della Tour Eiffel è un asilante

ATS

21.5.2019 - 20:27

La vicenda ha tenuto i parigini per ore con il fiato sospeso.
La vicenda ha tenuto i parigini per ore con il fiato sospeso.
Source: KEYSTONE/AP/MICHEL EULER

È un richiedente asilo di nazionalità russa, 37 anni, in stato di «prostrazione psicologica» l'uomo che ieri a Parigi è rimasto 6 ore al terzo piano della Torre Eiffel prima di arrendersi e scendere a terra dopo un lungo negoziato con le forze di intervento.

Lo rivela Olivier Goupil, commissario di polizia che ha discusso con l'uomo, che ha scalato ieri a metà giornata la Tour Eiffel sorprendendo allarmi e controlli. Soltanto alle 21:30, il commissario è riuscito a convincere lo scalatore, rimasto tutto il tempo in piedi su una trave.

«Quest'uomo era in una situazione di grande prostrazione psicologica, era stanco di vivere», racconta il commissario a Le Parisien, confermando che dal secondo piano dove era arrivato come un turista fino al terzo, a circa 300 metri da terra, l'uomo s'è arrampicato senza l'aiuto di nulla e a mani nude: «parlava pochissimo – racconta il commissario – solo qualche parola in inglese. Guardava spesso verso terra, ogni tanto mimava il gesto di spararsi alla testa, sembrava molto confuso. All'inizio ha detto di chiamarsi John Kennedy».

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