Attacchi cyberLa Svizzera partecipa a un'esercitazione internazionale
cp, ats
20.4.2022 - 09:50
Prepararsi a una guerra informatica: è quanto stanno facendo circa due dozzine di militari svizzeri che partecipano all'esercitazione «Locked Shields», organizzata dal The Nato Cooperative Cyber Defence Center of Excellence di Tallinn (Estonia).
Keystone-SDA, cp, ats
20.04.2022, 09:50
20.04.2022, 10:04
SDA
Scopo dell'esercizio è proteggere infrastrutture vitali da attacchi informatici in grado di paralizzarle. Oltre agli specialisti informatici dell'Esercito svizzero, partecipano all'esercitazione anche squadre provenienti da 33 nazioni. I soldati svizzeri – militari del battaglione ciber 42, partecipanti al corso di formazione ciber dell'esercito e militari di milizia dello stato maggiore specializzato ciber – si sono preparati intensamente per lo scenario dell'esercitazione insieme con gli specialisti della Base d'aiuto alla condotta dell'esercito.
Durante l'esercitazione subiscono oltre 8000 attacchi, spiega una nota odierna del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). L'obiettivo è quello di difendersi oppure rimediare alle conseguenze.
Lo scenario prevede che in un conflitto tra due nazioni immaginarie vengano sferrati attacchi anche nello spazio virtuale. Nel quadro dell'esercitazione gli specialisti ciber svizzeri hanno il compito di proteggere le infrastrutture informatiche centrali – per l'approvvigionamento idrico ed energetico, dell'industria finanziaria e della difesa nazionale – di una di queste nazioni dagli attacchi dell'altra nazione.
Per garantire la stabilità nella propria nazione fittizia, durante l'esercitazione gli specialisti non devono solamente individuare ed eliminare le vulnerabilità nelle loro reti, ma anche scambiare informazioni con i partner.