Da sabato e fino al 20 maggio Augusto Giacometti in mostra al Kunsthaus di Aarau

roch, ats

25.1.2024 - 11:31

Augusto Giacometti in un autoritratto del 1910 (olio su tela).
Augusto Giacometti in un autoritratto del 1910 (olio su tela).
Keystone

L'esposizione «Augusto Giacometti. Libertà/Incarico» presso l'Aargauer Kunsthaus di Aarau, oltre a mostrare opere del pittore della nota dinastia di artisti, affronta il ruolo del grigionese in nella sua veste di politico culturale.

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Con le sue prime astrazioni, Augusto Giacometti (1877-1947) ha dato un contributo significativo alla nascita del modernismo in Svizzera, scrive l'Aargauer Kunsthaus in una nota.

Giacometti nasce a Stampa, in Val Bregaglia, e cresce a pochi metri dal cugino Giovanni. Dal 1915 vive a Zurigo, dove frequenta i circoli dadaisti di Hugo Ball e Sophie Taeuber-Arp. Attira grande attenzione con un'opera commissionata per l'atrio del posto di polizia di Zurigo, nota ancora oggi come Sala Giacometti.

È stato uno dei primi artisti in Svizzera a considerare la pittura come autonoma e ad avventurarsi nella non-oggettività. È considerato un importante colorista, come testimoniano le sue vetrate in diverse chiese di Zurigo, Frauenfeld (TG) e Adelboden (BE).

La mostra al Kunsthaus di Aarau si concentra sui disegni su vetro e su muro di Giacometti e sui suoi dipinti di fiori. L'artista dimostra la sua «finezza pittorica» con le nature morte floreali, esposte in una sala separata. Chiunque le guardi può immergersi in un «unico, intenso intreccio di colori», prosegue la nota.

Il ciclo di disegni su vetro «Das Leben auf dem Lande» (Vita in campagna) del 1920, che originariamente ornava una villa privata a Zurigo, viene esposto al pubblico per la prima volta.

L'esposizione è nata dalla collaborazione con l'Istituto svizzero di studi d'arte (SIK-ISEA) di Zurigo, prosegue la nota. Si basa sul catalogo pubblicato da SIK-ISEA nell'autunno del 2023, che registra per la prima volta in modo sistematico l'intera opera pittorica di Giacometti, composta da 560 lavori.

L'obiettivo della mostra è quello di rendere accessibile a un vasto pubblico l'opera dell'artista e, al contempo, di riconoscere scientificamente la sua importanza per l'arte svizzera. Tra l'altro, egli ha dato forma a tutto ciò in qualità di presidente della Commissione federale d'arte.

La mostra «Augusto Giacometti. Libertà/Incarico» è visibile da sabato e fino al 20 maggio.