Prima compagnia al mondo a farlo Baloise apre una filiale nel videogioco «Grand Theft Auto»

hm, ats

7.2.2024 - 12:00

Sono loro due gli agenti assicurativi del gioco.
Sono loro due gli agenti assicurativi del gioco.
Keystone

Un assicuratore svizzero sbarca nel mondo dei ladri d'auto, dei rapinatori e degli assassini: Baloise apre una filiale nel videogioco Grand Theft Auto V.

Keystone-SDA, hm, ats

È la prima compagnia assicurativa del mondo a farlo, riferiscono oggi la Basler Zeitung (BaZ) e le testate ad essa legate. E all'interno dell'azienda non tutti erano convinti.

Il gioco in questione è solo uno dei numerosi capitoli di una saga che permette di intraprendere una carriera criminale costellata da molti episodi che possono anche eventualmente urtare certe sensibilità. Il prodotto, che ha avuto un'enorme diffusione planetaria e che ha generato miliardi di introiti, è infatti legalmente riservato a una fascia d'età che parte dai 18 anni, anche se nella pratica viene giocato anche da ragazzi più giovani.

Baloise vuole ora sfruttare questa popolarità, entrando nel mondo virtuale di Grand Theft Auto (GTA): come altre imprese la società basilese cerca di inserirsi in tali ambiti simulati per scopi di marketing. Nel 2022 il gruppo la lanciato una nuova strategia in materia. «Vogliamo cercare l'accesso ai giovani e vogliamo farlo nel linguaggio dei giovani», spiega alla testata renana Daniel Zangger, che presso Baloise ha la carica di Head of Branding, cioè letteralmente di responsabile del marchio.

Concretamente questo significa che due specialisti dei media sociali, riqualificati dalla Basilese come consulenti, gestiranno una filiale virtuale nel mondo di GTA per un mese e interagiranno con altri giocatori in ruoli fittizi. Chi gioca potrà per esempio stipulare assicurazioni per uscire di prigione più velocemente o per non perdere oggetti dopo essere morti nel corso del gioco.

«Speriamo di ottenere interazioni emozionanti e di ricavarne buone storie», afferma Zangger. La compagnia assicurativa vuole poi distribuirle sotto forma di video attraverso piattaforme di streaming come Twitch o YouTube. «In GTA, si può anche essere dalla parte dei criminali: ci sono molti danni alle auto, per esempio, e gli elicotteri si schiantano, per noi è una sfida stimolante».

Ma come si inserisce questo lato delinquenziale nell'immagine di una compagnia assicurativa? «Ci siamo detti che volevamo adottare un nuovo approccio e non prendere tutto così sul serio», spiega il manager. A suo avviso il pubblico è bene in grado di fare astrazione in relazione a questi aspetti.

Internamente però i temi dell'immagine e della reputazione sono stati discussi in modo controverso. «C'erano anche dipendenti che non volevano che Baloise fosse associata all'immagine di GTA», ammette il dirigente. «Ma non dobbiamo nasconderci per questa idea non convenzionale: dopo tutto, rispettiamo standard elevati nel mondo reale e ora vogliamo dimostrare virtualmente di essere una compagnia assicurativa attiva anche nella 'città più pericolosa del mondo'».

Nel gioco non vengono comunque vendute polizze assicurative reali. «I prodotti sono basati sulle nostre vere polizze assicurative: sono però validi solo nel videogioco e vengono pagati con la rispettiva valuta». Baloise sta lanciando la filiale sul server svizzero del gioco di ruolo Swisshub. La campagna si svolge quindi solo nella Confederazione.

Lars Näpflin, esperto di social media, interpreta l'agente generale Sam Seiler per conto di Baloise. Per il suo ruolo è stato addestrato come specialista assicurativo dai dipendenti della società, spiega alla BaZ. «Tutto avviene in diretta in questo progetto», afferma. «Non solo bisogna rimanere spontaneamente nel personaggio, ma anche fornire risposte competenti e offrire un fattore di intrattenimento. Il compito richiede molta improvvisazione, una sfida nuova per me».

Nonostante le nuove idee di marketing, l'assicuratore non intende trascurare i canali più tradizionali. «Abbiamo bisogno di entrambi», si dice convinto Zangger. «Come azienda, vogliamo raggiungere tutti e provare qualcosa di nuovo di tanto in tanto, fedeli al nostro motto: a volte funziona, a volte si impara». Non ci sarà una filiale GTA ogni mese, assicura il manager. «Non ce la facciamo a farlo», conclude.