«Stolpersteine» Posate a Berna le pietre commemorative per le vittime dell'Olocausto

daoe, ats

15.6.2023 - 15:59

Oggi a Berna sono state posate quattro pietre commemorativi in onore delle vittime del nazismo.
Oggi a Berna sono state posate quattro pietre commemorativi in onore delle vittime del nazismo.
Keystone

Oggi, giovedì, a Berna sono state posate quattro pietre commemorative in onore delle vittime del nazismo che hanno vissuto nella città federale. La campagna «Stolpersteine» (pietre d'inciampo), lanciata nel 1992, ha dunque ora raggiunto anche la capitale elvetica.

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Le «pietre d'inciampo» sono nate da un'iniziativa della coppia di artisti tedeschi Katja e Gunter Demnig, che in un trentennio hanno posato pietre commemorative in numerose città europee.

Dal 1992, pressoché 90'000 sampietrini sono stati collocati in quasi 30 Paesi. In Svizzera, l'iniziativa ha già raggiunto Zurigo, Basilea e Winterthur. E oggi dunque anche Berna, dove le pietre sono state collocate nei luoghi di nascita delle vittime dei campi di concentramento nazisti, hanno fatto sapere i promotori.

Tra le vittime, vissute come detto nella città federale, è stato ricordato Arthur Bloch, commerciante di bestiame che risiedeva presso la Monbijoustrasse e che venne assassinato dai nazisti svizzeri nel 1942 a Payerne (VD). Un'altra pietra è stata posata invece nella Spitalgasse in onore di Lucien Leweil-Woog, che morì nel campo di sterminio ad Auschwitz.

Prevista una cerimonia commemorativa

Un'altra pietra è stata collocata a Distelweg per Guido Zembsch-Schreve, un olandese che trascorse i primi anni della sua vita a Berna. Sopravvissuto a tre campi di concentramento, riuscì a sfuggire al suo destino nella primavera del 1945.

Nella Genfergasse è stata poi posta una pietra commemorativa in onore di Céline e Simon Zagiel. La coppia lasciò il Belgio nel 1942 per rifugiarsi nella città federale, ma le autorità svizzere consegnò entrambi immediatamente alla Francia, dove vennero arrestati dagli occupanti tedeschi. Céline spirò ad Auschwitz, mentre Simon sopravvisse all'Olocausto.

In serata è prevista una cerimonia commemorativa presso il Centro Paul Klee, alla quale parteciperà la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.