Papa emerito Benedetto XVI compie 95 anni: «Fragile ma sta bene»

SDA

16.4.2022 - 14:17

Il Papa emerito Benedetto XVI sorseggia la birra bavarese con il Primo Ministro bavarese Horst Seehofer, in occasione di una festa con una delegazione bavarese per il suo 90° compleanno (foto d'archivio).
Il Papa emerito Benedetto XVI sorseggia la birra bavarese con il Primo Ministro bavarese Horst Seehofer, in occasione di una festa con una delegazione bavarese per il suo 90° compleanno (foto d'archivio).
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Questo sabato Benedetto XVI compie 95 anni. «Il Papa Emerito è di buon umore, naturalmente è fisicamente relativamente debole e fragile, ma piuttosto lucido». Lo riferisce il suo segretario, monsignor Georg Gaenswein, ai media vaticani.

Oggi, sabato, non ci sarà una festa, fa sapere monsignor Gaenswein, poiché il Sabato Santo è «il giorno che esprime il riposo sepolcrale di Cristo». Per la domenica di Pasqua «è prevista la celebrazione liturgica. Poi, durante la settimana di Pasqua, delegazioni più piccole e alcune persone verranno a porgere i loro auguri».

Monsignor Gaenswein ricorda la visita di Papa Francesco al monastero Mater Ecclesiae nei Giardini Vaticani per gli auguri, lo scorso 13 aprile, una visita anticipata dato che il Sabato Santo è «un giorno molto impegnativo per Francesco».

Da qualche tempo, racconta ancora monsignor Gänswein, il Papa Emerito non celebra più la Pasqua come celebrante principale, semplicemente «perché non ha più la forza di stare sempre in piedi e non ha più la forza nella voce. Tuttavia – precisa – segue la liturgia, vi partecipa concelebrando, con grande enfasi interiore. Ne trae anche nuova forza, giorno dopo giorno, per la sua vita».

In generale, la routine quotidiana al monastero Mater Ecclesiae, spiega monsignor Gaenswein, «non è cambiata da quando il Papa è diventato Emerito. Inizia sempre con la parte più importante della giornata, la mattina presto, cioè la Santa Messa e le preghiere del Breviario. Poi il momento della colazione e una pausa. Quindi Benedetto XVI si dedica alla corrispondenza e alle letture del mattino. Ogni tanto c'è spazio per la musica, fino all'ora del pranzo».

Ancora, nel pomeriggio, un momento per un breve riposo e, di tanto in tanto, per accogliere le persone in visita. Tutto dipende – conclude monsignor Gaenswein – da come il Papa Emerito si sente. Nel pomeriggio non manca la «piccola passeggiata nei Giardini vaticani con la recita del Rosario, ma seduti». La giornata si conclude quindi dopo cena con il telegiornale in italiano e con «la preghiera della sera».