Tragedia Bulgaria, quattro in manette per i 18 migranti morti nel tir

SDA

18.2.2023 - 09:37

In Bulgaria quattro persone sono state fermate dopo il ritrovamento venerdì sera di 18 migranti morti asfissiati a bordo di un camion abbandonato vicino a Sofia. Due fermi sono stati effettuati a Burgas sul Mar Nero e due nella capitale.

I corpi di 18 migranti sono stati trovati venerdì in un tir abbandonato nel villaggio di Lokorsko, vicino a Sofia, in Bulgaria. La polizia bulgara indica che i 18 sembra siano morti soffocati all'interno di un compartimento segreto sotto un carico di legname. 
I corpi di 18 migranti sono stati trovati venerdì in un tir abbandonato nel villaggio di Lokorsko, vicino a Sofia, in Bulgaria. La polizia bulgara indica che i 18 sembra siano morti soffocati all'interno di un compartimento segreto sotto un carico di legname. 
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Uno dei fermati a Burgas è il proprietario del camion, il quale stava per denunciare la scomparsa del suo automezzo.

Lo ha dichiarato ai giornalisti stasera il direttore del Servizio investigativo nazionale (Nss), Borislav Sarafov, precisando che i fermati rimangono in custodia per 24 ore e che per ora nessuno di loro è stato incriminato. «Dall'abitacolo del conducente del camion sono stati prelevati campioni di Dna, che consentiranno di chiarire chi lo guidava», ha aggiunto Sarafov.

A suo dire, sul camion erano nascosti 52 migranti illegali provenienti dall'Afghanistan. Sarebbero entrati in Bulgaria alcuni giorni fa attraverso il confine con la Turchia, dopo aver scavalcato la recinzione di filo spinato con l'aiuto di una scala.

Avrebbero trascorso diverso tempo nella foresta in attesa del camion che li ha prelevati. Tra i morti vi è un bambino di età tra i 6 e i 7 anni. Tutti gli altri 34 migranti rimasti vivi, tra i quali 5 bambini, sono stati ricoverati in ospedale. Quattro di loro versano in gravissime condizioni.